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venerdì 16 febbraio 2018

cani di razza

volevo dire ai razzisti con la deliziosa mascherina da animalisti della domenica che giusto in queste ore con grande slancio stanno condividendo sui social quel pattume di articolo da quel pattume di giornale riguardo il nigeriano che ha arrostito il cane, che di questa merda ad opera di italiani ne è infarcita la cronaca di tutti i giorni
Ora, pur con il dolore che quella notizia mi provoca, mi sfugge il motivo per cui questo cane meriti tanta attenzione: era un cane volante? Aveva 5 zampe? Sapeva battere a macchina? Perchè altrimenti vi informo che chi come ama gli animali e fa qualcosa (nel mio caso piccolissima) per alleviarne la sofferenze sa che queste sofferenze quasi sempre derivano proprio dalla crudeltà di poveri psicopatici italiani anche molto in erba (con tanto di amorevoli arringhe difensive da parte di quei grandissimi bottini delle loro mamme evidentemente troppo indaffarate ad annaspare alla disperata ricerca di qualche nerchia meno fetida di quella dei mariti per riuscire tenerli un minimo a bada) ogni singolo cazzo di giorno. 
La verità è che più che animalisti siete e rimanete razzisti di merda e come tali, a mio modestissimo parere, sterco vetusto da cotonificio del Tennessee di qualche secolo fa. 
Perchè se foste roba di questo secolo, allora forse vi avrei visto condividere qualche post sulla mostruosa strage di cani randagi che sta avvendendo in Russia con modalità che per carità cristiana vi risparmio, e che il nigeriano Putin ha messo in atto giusto per dare una rinfrescatina primaverile in vista dei prossimi mondiali di calcio. 
 Feccia. Siete feccia peggio di quel nigeriano.


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