LABELS

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mercoledì 20 dicembre 2017

liberaci dal maiale

io sarei pure tentato di commentare la faccenda del sindaco di Como (coalizione di centro-destra) che ha impedito a dei volontari di portare qualcosa di caldo ai senzatetto sotto le colonne di una ex chiesa, in queste notti di gelo livido, e lo ha fatto accampando deliranti motivi di "decoro". 
 Però francamente mi sono rotto le palle di dare il mio pur piccolissimo, infinitesimale contributo alla visibilità di questo pattume umano (tipo quella trucidona cafona sgrammaticata della sindaca di Cascina) che poi finisce puntualmente in tutti i talk show più importanti (che di fenomeni da baraccone sono ovviamente ghiottissimi) riuscendo così a farci pure i quattrini sulle minchiate abominevoli che riescono a mettere a segno (e ultimamente sembrano fare a gara a chi le spara più grosse, proprio per smarchettare un'apparizioncina in tv). 
 Immagino che si tratti dell'ennesimo accalorato dei presepi, quelli delle "tradizioni cristiane" buone per tutte le stagioni, che però Papa Francesco se potesse brucerebbe vivi con le proprie manine al solo fine di rendere questo mondo un po meno puzzolente di merda. 
 Questo il papa. Mentre io personalmente ricorrerei alla cara vecchia usanza dei leoni al colosseo. A proposito di tradizioni dei bei tempi che furono.


martedì 19 dicembre 2017

chi?

una notizia arrivata troppo all'improvviso per non lasciarmi senza fiato. 
Una gravissima perdita per noi e per tutta la politica italiana, che lascerà un vuoto difficile da colmare. 
Carlo Giovanardi non si ricandida.


domenica 17 dicembre 2017

re de che?

il cronista di Rai News 24 racconta con tono contrito il rito con cui si accoglie in Italia la salma di Vittorio Emanuele III, la benedizione sul sagrato della basilica, le note del "Silenzio fuori ordinanza", a rischio di farmi scoppiare in lacrime con il solito teatrino dell'ossequio nei confronti di questo casato di stronzi che, a proposito, apprendiamo essere impuzzolitissimi per la mancata tumulazione del re (de che?) al Pantheon, nella capitale.
In realtà spero che tra qualche giorno, quando sarà permesso l'accesso al pubblico, qualcuno ci vada a pisciare sulla tomba dell'uomo che ha controfirmato le leggi razziali, ancora oggi un immane onta per questo paese. Magari proprio un familiare delle vittime della Shoah.
Questo naturalmente in attesa di commuoverci ancora, stavolta con le immagini del principino Emanuele Filiberto che supplica un pezzetto di cocco alla prossima edizione dell'Isola dei Famosi.
Ma sto schifo avrà mai fine?

giovedì 14 dicembre 2017

l'inferno è mio e decido io

Il bio-testamento è legge dello Stato. Uno Stato che per fortuna in qualche rara occasione si ricorda di essere laico. Perciò cari cattolici attaccatevi al cazzo, voi e tutti i baciapile che ancora infestano le nostre istituzioni (laiche). 
Questo paese non vi impedisce di schiattare affogati nella vostra stessa merda fino ad esalare l'ultimo respiro. Accomodatevi pure. A casa vostra però. 
Perché la notizia è che avete smesso di decidere anche per gli altri. 
Almeno su questo.


martedì 12 dicembre 2017

amici complici amanti

A scanso di equivoci Amnesty International lo mette nero su bianco: "Sostenendo le autorità libiche nel fermare le traversate e tenere la gente in Libia, sono stati complici di crimini". Parla dell'Europa e, sempre a scanso di equivoci, dell'Italia in particolare. E i crimini in questione non sono dispettucci: torture, violenze, abusi, riduzione in schiavitù etc, perpetrate e reiterate anche sino alle estreme conseguenze su grandi quantità di persone assolutamente inermi, anche e soprattutto donne e minori . E se Amnesty dice complici intende complici, termine che riassume splendidamente il livello abissale di degrado in cui è sprofondata la politica in questo periodo storico (Trump docet), e magnicamente sintetizzato nel nostro bel paese dalla pletora di sfaccendati sgrammaticati miracolati senza arte ne parte che si candidano a governarci. E soprattutto, termine che ci spedisce per direttissima ai livelli di civiltà di Ungheria, Slovacchia e qualche altra merdosa repubblichetta ex sovietica 
che in Europa io ancora mi chiedo cosa minchia ci stiano a fare visto che oltre tutto pretendono pure di fare come cazzo gli pare. 
 Io di Amnesty International mi fido eccome. Molto molto più di quanto mi fidi dei complici. E perciò forse sarebbe il caso di chiedermi in questo cazzo di Europa cosa ci stia a fare io, e tutti quelli che come me ambiscono al fantascientifico privilegio di vivere in un paese civile. 
Vergogna vergogna vergogna.


giovedì 7 dicembre 2017

"Priorità è una canzone pazza che cantare mi fa.."

prego siore e siori notare che sulle prime pagine dei quotidiani di oggi non vi è traccia dell'abominevole affronto fascista al gruppo La Repubblica/L'Espresso. Ad eccezione del Fatto Quotidiano, la stampa italiana non riporta in prima pagina questo sfregio che sfregio lo è alla stampa italiana tutta, indaffaratissima invece a dedicare l'headline a vere questioni di vita o di morte tipo la rinuncia di quel grande statista di Half-ano a ricandidarsi. 
 In fin dei conti si sa, "so ragazzi". A volto coperto, ma pur sempre ragazzi.


mercoledì 6 dicembre 2017

The Pitiful People

Questo Don Antonio Mattatelli è intervenuto pesantemente sulla presenza di Marylin Manson nel programma Music di Paolo Bonolis, invitando lo stesso all'obiezione di coscienza con rifiuto a presentarlo, ed il pubblico a non guardarlo . 
Lo ha fatto anche a nome della conferenza episcopale degli esorcisti (o qualcosa del genere, non ricordo la dicitura precisa) essendo Manson "l'ultima e più importante rappresentazione iconica del demonio", pericoloso perciò per il pubblico, specie quello piu' giovane e vulnerabile. 
Ricordo innanzitutto al signor Mattatelli che i fans della attempatella "icona" proprio di primo pelo non lo sono più manco loro e che proprio per questo l'ex star del rock trucid-trash è già stato archiviato alla voce "reperti storici provanti la pecoreccita' degli americani" assieme al Wrestling, a Blockbuster, al Rock Cafè, a Tiffany, al Gerry Springer Show, e tutte ste cosucce favolose che ormai interessano solo i turisti giapponesi che vanno per musei delle cere (e ceroni, nel caso di Manson) che a proposito ringrazia commosso e deliziato all'idea che qualcuno ancora lo consideri pericoloso (sic) e soprattutto che qualcuno ancora lo consideri. Punto. 
Vado a letto, che è già il 6 dicembre del duemilacazzodiciassette.


domenica 3 dicembre 2017

la svolta ambientalista di Rocco

le difficoltà di erezione possono essere un grosso problema (anzi, il problema sta proprio in quel "grosso"). Sicuramente lo sono. Episodiche, ricorrenti o, nel più malaugurato dei casi, permanenti. I motivi possono essere tanti e le soluzioni non sempre affidabili in termini di controindicazioni. Dalle terribili emicranie post pillolina blu, alle terrificanti pompe idrauliche che funzionano poco e male, e non sempre al momento opportuno, col rischio di ritrovarsi con la nerchia ritta la domenica mattina alla messa. Ma gli esperti che ci sono a fare? 
E Rocco Siffredi di sicuro un esperto di erezioni lo è. Anzi, un virtuoso direi. E Rocco, interpellato dal solito "La Zanzara" su Radio 24, non ha dubbi . Per risolvere il problema agli uomini serve la collaborazione della donna (ovviamente) ma senti come. 
Secondo mister 20 e passa (e mica parliamo di anni) la pincia è il centro del mondo. Un po come l'Amazzonia. E proprio come l'Amazzonia può costituire una minaccia per l'uomo se disboscata. Cioè, secondo questa planetaria eccellenza italiana (una volta tanto possiamo tranquillamente dire eccellenza del cazzo), vero e unico guru del celodurismo (Bossi chi?) la soluzione al problema del pisello svogliato è un immediato e assoluto ritorno al cespuglio selvatico. Avete capito bene, care signore. Via quei cazzi di Gillette Venus e cerette brasiliane, e che la natura faccia il suo corso. L'Amazzonia va urgentemente rinfoltita. 
Ora. Cercate almeno di avere compassione per il fatto che ho scritto di sta roba con grande difficoltà e senso di disagio, e che solo al pensiero dell'Amazzonia rinfoltita mi vengono le bolle come reazione psicosomatica. 
E allora perchè l'ho scritto? Semplice: perchè un esercito di guerrieri con lo stinchetto peloso in bella vista e il pisello moscio in letargo permanente in una mutanda Calvin Klein non serve assolutamente a un cazzo di nessuno. 
Nemmeno a me.