LABELS

ALTROVE (766) UN ALTRO GIORNO (253) QUI E ORA (106) NOTE (8)

martedì 20 giugno 2017

an ordinary man

Un uomo qualsiasi. Incensurato, britannico, sposato, padre di 4 figli. Ed ecco quanto cazzo glien'è fregato dei suoi figli, di sua moglie, della loro casa, di una vita insieme. No, è più importante l'odio per gli islamici, al punto da sacrificare tutto, tra l'altro senza neppure la delirante consolazione di chissà quale godereccio aldilà con le vergini. Niente: un'accellerata e festa finita, con la perfetta consapevolezza di andare incontro a una vita intera al gabbio, o di finire morto stecchito durante l'azione criminale.
Chissà cosa avrà detto ai figli prima di uscire di casa "ciao amori. Il babbo va a fare strage di musulmani e poi torna". Anzi no, non torna.
 Chi semina odio, chi soffia sulla fiamma, chi fa di tutta l'erba un fascio è moralmente responsabile. E chi lo fa per raccatare voti invece fa semplicemente schifo al cazzo.

Nessun commento:

Posta un commento