se vivessimo in un paese anche solo remotamente normale questi delinquenti sarebbero invitati ad andare a fare in culo e obiezione di coscienza nelle cliniche private, e al posto loro negli ospedali pubblici ci sarebbero medici che intendono attenersi alle leggi di questo Stato grazie, se non è troppo disturbo, specie se scaturite da un vero e proprio plebiscito popolare.
Questa cosa dell'obiezione sull'aborto, ennesimo tra gli ennesimi regalini a quelle anime candide del Vaticano, sarebbe una burletta da repubblica delle banane se non fosse uno sfregio e un'offesa costante, quotidiana, reiterata alle donne e al loro insindacabile diritto di scegliere.
Polacche a chi?
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