Perciò. I contributi versati dai lavoratori immigrati in Italia ammontano a sette miliardi e mezzo di euro. Due e mezzo dei quali vanno a coprire le spese dei servizi dei quali loro stessi usufruiscono. Mentre gli altri cinque finiscono dritti dritti nelle casse riservate alle pensioni degli italiani.
E a snocciolare queste cifrette non sono i "buonisti", bensì Tito Boeri presidente dell'Inps (che dovrebbe intendersene).
Quando finirete di farvi rifilare cazzate dai "cattivisti" sarà sempre un giorno troppo tardi. Loro, col rifilarvi merda, ci guadagnano potere, privilegi e poltrone da centinaia di migliaia di euro. Voi un cazzo, se non la favolosa soddisfazione di esservi fatti prendere per il culo. E nemmeno gratis.
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