Lo mettevo sempre, compulsivamente, senza remotamente indugiare su altre ipotesi, altre opzioni, e quando si faceva caldo, mi si spezzava il cuore all'idea di dover dismettere il mio leather jacket di Fiorucci. E sfidavo il caldo finchè potevo.
Ciao Elio. Oltre all'eccellenza tutta italiana hai regalato a milioni di ragazzi come me qualche momento di frivolissima, glamourissima, sfiziosissima follia.
Sarei stato un po'meno me stesso senza quel giubbotto.
Oh, what? Wow.. he's the greatest dancer,,,
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