Un giorno bello e storico, soprattutto considerato che stiamo parlando di un paese ultra-cattolico.
E bada bene, in Irlanda le convivenze tra persone dello stesso sesso erano già perfettamente legali ed equiparate a tutti gli effetti a quelle etero (non puoi sbagliarti, solo noi e Cipro, o qualcosa del genere, non le abbiamo) ma si è voluto ricorrere ad un referendum, con la mobilitazione, le spese e le divisioni che comporta, perchè si è ritenuto non procrastinabile il diritto di chiunque di avere una legislazione perfettamente identica a chiunque altro, su ogni tema. Nessuno escluso.
In Italia non riusciamo neppure a mandare in cantiere una delle due cose, quella tutto sommato più innoqua e meno urticante per tutto il cucuzzaro clericale, che tra un'orgetta con prostituti minorenni e l'altra, sembra innervosirsi solo davanti a questa ecatombe dei diritti civili equiparati. Niente di niente. Buio assoluto.
E questo per me significa una cosa sola: che quel minchione di Renzi, il podestà della sinistra che vince (sic) che in questi giorni sta asfissiando i media con i suoi proclami populisti di quarta lega, è solo un'altro, ahimè l'ennesimo, buffone democristiano parolaio e baciapile.
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