LABELS

ALTROVE (766) UN ALTRO GIORNO (253) QUI E ORA (106) NOTE (8)

giovedì 5 febbraio 2015

la gang della fionda

il governo, udite udite, ha impugnato quell'orrore di legge anti-nutrie partorita da quel conclave di imbecilli intrallazzoni che governano la regione Lombardia che autorizzava, scavalcando ogni prerogativa della legge nazionale in materia, ad uccidere questi animali inermi pure con la fionda come nei cartoni dei Flinstones (mediamente il livello culturale da quelle parti è comunque quello). Nutrie che, è bene ricordarlo, in Lombardia non ci sono venute per il piacere di vivere in mezzo ai leghisti puzzolenti (nel caso di Salvini più delle nutrie, mi dicono) e agli accoliti di quella brava personcina di Formigoni, bensi amorevolmente trasportate da quei criminali sanguinari dei pellicciai che avevano fiutato l'affare, che poi non si è rivelato affatto tale, e che perciò le hanno scaricate e chi s'è visto s'è visto.
Prevedibile la soddisfazione delle più importanti associazioni animaliste italiane, L.A.V in primis, e a dire il vero anche del Movimento 5 Stelle che aveva contestato duramente i metodi "da Apocalypse Now" suggeriti dalla giunta per il contenimento di questa specie,
E il PD? Vuoi che il PD si privasse di questa preziosissima occasione per sparare merda? Ecco il filosofico ed eticamente sensibile commento di un esponente lombardo (tale Carra) sulla questione: "Le nutrie non possono mica morire di vecchiaia".
Ora, in attesa del lieto giorno in cui a non morire di vecchiaia sia proprio lui, magari auspicabilmente proprio per una bella fiondata in mezzo agli occhi, solo due paroline agli stronzi che amano gli animali e continuano a votare il partito dei cacciatori e di cotanto vecchio saggio:
continuate a votarli, imbecilli..

Nessun commento:

Posta un commento