Al tg3 Regione si sta parlando dell'episodio del cartello appeso sulla porta dell'ambulatorio del dentista gay (episodio per il quale, per inciso, non intendo sprecare una singola sillaba) e a questo proposito c'è il cronista che va per strada a porre questa semplice domanda: "avresti problemi a farti curare da un dentista gay?" e il vecchio cesso: "si.". "Perchè?" "eh sai, quando sei lì non si può sapere, quello magari..".
Magari che, vecchio bottino? E' vero che a noi gay piaccioni gli uomini: ma mica tutti. Per esempio i vespasiani come te no. Non a caso uno delle tante favate di clichè che da sempre girano su di noi è che "abbiamo gusto".
Differentemente da voi maschi eterosessuali che non buttate niente. Ma proprio niente niente. Basta che respiri (a volte neppure quello). E che non si sappia in giro.
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