LABELS

ALTROVE (766) UN ALTRO GIORNO (253) QUI E ORA (106) NOTE (8)

venerdì 31 gennaio 2014

e daje de Metal..

Henry "Palle d'Acciaio" Letta oggi si è fatto cattivissimo: "non è tollerabile che si abbia più di un incarico pubblico di notevole rilevanza" e ancora: "la presidenza dell’Istituto nazionale della previdenza sociale deve essere un incarico da svolgere in esclusività".
 Cioè, per farla semplice, dopo la gazzarra invereconda scatenatasi sul web per i venticazzocinque incarichi di Mastrapasqua, l'implacabile cazzuto metal si è accorto che, oops, qualcosa non va.
Sei il mio idolo.


giovedì 30 gennaio 2014

"ho un anno di più.."

la Cassazione aggiunge un altro annetto di carcere ai 14 già collezionati dal bel figaccione-ganzo-solo-lui Fabrizio Corona: altri 500.000 € di evasione fiscale. 
Attendiamo trepidanti i soliti piagnistei dei fans (fans?!? O di cosa?..) sopraffatti dal dolore per l'ingrata sorte del baldanzoso Santo Protettore Martire dei coatti del pianeta..


martedì 28 gennaio 2014

lungaggini..

La ministra De Girolamo si è dimessa e praticamente un istante dopo si è avuto conferma del fatto che indagata lo era eccome (così, tanto per riflettere un attimo sul prodigioso tempismo di queste dimissioni..). Ora che ci ripenso però: nei giorni in cui i media non parlavano praticamente d'altro, oltre a trasecolare per il fatto che una ministra non fosse indagata con tutto quel merdaio in perfetto stile mafioso che emergeva da quelle registrazioni (e cosa cazzo ci vuole per essere indagati: tirar fuori il Kalashnikov e farne fuori un paio?..) notai soprattutto lo zelo con cui ogni giornalista in ogni tg puntualizzava "la ministra, che comunque non è indagata.." con un'insistenza tale, una meticolosità tale, un mantra quasi, che non ricordavo in nessun'altra circostanza analoga. Quasi come se in quegli ambienti fosse stato fatto circolare il "consiglio amichevole" di non azzardare amnesie e omissioni: mai, per nessun motivo al mondo.
Ma io tendo a essere un po' maliziosetto e perciò forse trattavasi di puro puntiglio, pura meticolosità e amor di correttezza. Forse.
Ora però, altrettanto maliziosamente, penso che sarebbe delizioso se con lo stesso puntiglio, meticolosità e amor di correttezza si dicesse "Nunzia De Girolamo, che non poteva non essere indagata quando noi come un mantra ripetevamo che non era indagata e non ci soffermavamo mai un istante sul perchè non fosse indagata ammesso che veramente non lo fosse..". Ma forse è un pò lungo.


lunedì 27 gennaio 2014

Vedere cammello? Cliccare link..

Una cosa che veramente mi manda il sangue al cervello sono i post di Beppe Grillo con i link per il suo famigerato blog. Il tenore più o meno è questo: non hai idea di quello che sta accadendo! Se lo vuoi sapere clicca qui. Massima diffusione!! Sta per scoppiare il finimondo! Abbiamo bisogno del tuo aiuto! Vuoi sapere di che si tratta? Clicca qui!
Questa è una roba che sono soliti fare i siti scandalistici: Esclusivo! Tizio incorna Tizia! Vuoi sapere con chi? Clicca qui! C'è solo un piccolo trascurabile dettaglio: quel blog è da un pezzo che non è più il blog di un comico, di un entertainer, di uno che devi pagare per vedere o sentire bensì a tutti gli effetti del leader di una delle più importanti forze politiche italiane, e il blog è insindacabilmente un punto di riferimento (e di informazione politica) per milioni di elettori.
Io ho sempre faticato un pochino a capire cosa sia sta benedetta democrazia diretta. E soprattutto quanto sia verificabile e affidabile. Ma stando così le cose, non sarebbe ora che tu, Beppuccio caro, le cose cominciassi a scriverle anche qui e non solo lì?
Io credo che un modo serio di indirizzare gli utenti a un blog non sia "è appena successo un fatto tremendo! Clicca qui!" Bensì  "è appena successo questo e quello e se vuoi saperne di più clicca qui".
Quella macchina fabbrica quattrini che è il tuo blog va benissimo se parliamo di intrattenimento o, appunto, di gossip. Ma se quello che è in ballo è il destino politico di questo paese, allora le cose dovresti, come fanno tutti, scriverle (o almeno accennarle) qui, su Twitter, Su Google Plus etc et, e in modo più dettagliato ed esaustivo sul tuo blog.
Vedi questo post, Beppuccio? Io lo scrivo qui (Facebook ndr). E poi, in modo più esaustivo, completo e persino corretto grammaticalmente, sul mio blog. E credimi, avrei più necessità io di monetizzare le visualizzazioni di quanto possa mai averne tu.
Ma a me di ricorrere a questi mezzucci non va. A te e al Mahatma Casaleggio invece si. Ed è qui che a me qualcosa non torna.



amnesie pop...

Due ragazzi francesi che alla cerimonia dei Grammy mettono sullo stesso palco (dopo averli messi sullo stesso disco) Pharrell, Nile Rodgers e il nostro Giorgio Moroder, sono due geni del pop che meritano ogni singolo istante del trionfo che il gotha della musica mondiale ha tributato loro ieri notte. Fuori discussione. Grandissimi Daft Punk. Ps: qualcuno poi mi spiegherà con calma perchè ci siamo rimasti praticamente solo noi a non ricordarci che la leggenda vivente Giorgio Moroder sia appunto nostro..



venerdì 24 gennaio 2014

più sbaciucchiamenti che scandali. Ma che bella colonna sonora..

Tra i 4 episodi a raffica, un paio di gatti obesi inamovibili, mollemente adagiati sulle mie povere gambe, qualche sbaciucchiamento di troppo (in verità in un paio di momenti ho avuto voglia di vomitare, tanto per aggiornaci sul livello attuale del mio romanticismo..), effettivamente è stata un pò un'impresa.
Ma nonostante tutto mi son guardato volentieri il finale di stagione (versione fiume, dalle 9 a mezzanotte..) di "Scandal", il tv-drama di Shonda Rhimes che cominciai a seguire un pò impuzzolito perchè fu scelto da Rai3 per sostituire in corsa The News Room che aveva fatto fiasco ma che io amavo molto (e che comunque poi è proseguito con il solo spostamento d'orario).  E anzi mi dispiace pure un pò che sia finito (per ora).
Un telefilm che in un solo episodio ha nella colonna sonora 2 canzoni di Marvin Gaye e una di Stevie Wonder, nella peggiore delle ipotesi è fatto da gente brava..


mercoledì 22 gennaio 2014

Nonna Pina Messalina..

Tele-Spazzatura (Rai Uno) per la quale siamo chiamati proprio in questi giorni a pagare una consistente gabella, ha superato se stessa.
Non paghi del delirio moscovita di Albano con Borsalino da camorrista vintage e mammina tremolante al seguito, o la Venier che si accapiglia in diretta con quell'altra baraccona della D'Urso per contendersi il nonnetto testimone di una faccenda in cui è coinvolto un minore e che definire delicata è un eufemismo, eccovi servita la versione splatter-gore di Master Chef, con decapitazione live del capitone e, ca va sans dir,  "rassicurante" immagine dello stesso che si contorce nella padella con quei pochi riflessi vitali che ancora gli rimangono. Nonna Pina un cazzo: questa è Ma' Baker.
Fermateli. Questi hanno perso il lume della ragione.
E per inciso: quegli stronzi talebani del Moige non hanno altre preoccupazioni oltre alla compulsiva ossessione per chi pronunci anche solo la parola GAY in tv?


sabato 18 gennaio 2014

Sono una donna non sono una santa..

La sorella (nel senso di suora) ha partorito. Ma non chiedetele chi è il fortunato papà di tanta beatitudine di creatura perchè lei non ne sapeva assolutamente niente.
E non delle generalità del suorofilo (si dirà così?..) ma proprio di essere incinta...
 Ascolta, stellina cara: la tua superiora (ma proprio superiora superiora) ci ha provato e le è andata bene. Ma ora non è che stiamo tutti qui a berci sta stronzata che un giorno si e l'altro pure arriva sto spirito santo che v'ingravida a vostra insaputa.  Perchè un po' scemi noi italiani finisce pure che lo siamo. Ma mica cosi scemi. Abbella..


giovedì 16 gennaio 2014

La grande goduria

non ricordo che La Dolce Vita di Fellini (a cui La Grande Bellezza di Sorrentino fa sicuramente omaggio) abbia scatenato tutto st' entusiasmo tra i critici italiani. Ne li ricordo in deliquio per Mamma Roma di Pasolini (anzi). Men che mai li rammento in pieno raptus di estatica devozione per Il Gattopardo di Visconti o per Il giardino dei Finzi Contini di De Sica. Per questo sono un po perplesso di fronte a tutto questo stuporone di giornali e tg (specie i primi) sui trionfi che La Grande Bellezza sta registrando. E tutto perchè, come si premurano di ricordarci quasi tutti, la critica italiota non aveva gridato al miracolo quando il film uscì. Quei film che ho menzionato sono indelebilmente scolpiti nella storia del cinema MONDIALE. Sono stati un importante punto di riferimento per i più grandi registi contemporanei e veri oggetti di culto per i cinofili del globo. Nonchè testimonial di eccellenza della cultura italiana nel mondo. Persino più di quanto non lo siano in patria. Semplicemente perchè i critici toppano. O verosimilmente, esprimono un'idea del tutto soggettiva. Per questo penso che ci sia solo da esultare alla nomination all'Oscar del nostro film. Da esultare e tenere le dita incrociate. In tempi in cui dall'Italia sono partite vere e proprie slavine di merda direzione resto-del-mondo e che quando va bene ci deridono, ricordare a tutti che all'Italia mancherà pure una classe politica e dirigente anche solo presentabile ma di certo non l'eccellenza artistico-scientifico-culturale, male non farebbe. A prescindere da quanto sia stronzo, snob e umanamente insopportabile il fantastico Tony Servillo. E dalla quantità di  favate che a volte i nostri critici riescano a sparare..




mercoledì 15 gennaio 2014

felicità trallallero trallallà

pensavo fosse una battuta di un amico mattacchione, ma apprendo che stasera Rai Uno trasmette DAVVERO il concerto di Albano & Romina (the reunion..) a Mosca, che se non bastassero e avanzassero già di per se, si sono pure contornati dal cimitero degli elefanti della musica italiana al gran completo (Cutugno, Pupo, Ricchi e Poveri, sembra uno scherzo ma è tutto vero).. per una roba di un trash a livelli tali da non avere eguali nel mondo, Guatemala e Pakisthan compresi. Con degli highlights già ampiamente anticipati per ingolosirci, del tipo Cutugno con il coro dell'Armata Rossa, la mammina ottuagenaria che riabbraccia la nuora che fu e il gran finale collettivo sulle note (indovina?..) di Volare. Rai Uno si conferma una realtà parallela, virtuale, una specie di micro-universo dove sono importanti le cose che nella vita reale non esistono. Un reliquiario, un monumento ai caduti, un ossario di dinosauri. Seconda solo, in questa particolare classifica horror, a Canale 5 che nel 2014 trasmette le fiction con Manuela Arcuri e quella pazza della Garko.


domenica 12 gennaio 2014

chez Nunzià..

Secondo il santo patrono della morale e dei valori familiari Angelino, il problema non sono le cose MOSTRUOSE che sono volate nel famigerato incontro a casa (chez moi..) della ministra Di Girolamo tra la stessa e i vertici ASL, con toni perentori, minacciosi, intimidatori e linguaggio da tenutaria di bordello, bensì il fatto che qualcuno quell'abominio l'abbia registrato e poi divulgato. Sei un idolo, Angelì..


giovedì 9 gennaio 2014

Jobin-Jobact..

penso anch'io che sarebbe bellissimo se molti più italiani avessero una maggiore dimestichezza con l'inglese. Ma sentire parlare di Job Act  mi manda il sangue al cervello. Perchè chiamare così qualcosa che non dovrà essere applicato nelle brughiere dell'Ulster o nei rodei di Pasadena bensì in Basilicata e sui Colli Albani?.. Arthur Renzarelli e Enrique "Balls of Steel" Letta a volte mi lasciano semplicemente speechless.. (senza parole, in Basilicata).


venerdì 3 gennaio 2014

la hit parade di Palle d'Acciaio..

Renzi fa fortissima pressione perchè si accelleri sulla vergognosa questione delle unioni civili, che ormai ci accomuna a Cipro, a qualche repubblica ex sovietica e a un ristrettissimo club di cui sicuramente non c'è da esser fieri di far parte, come ci ricorda l'Europa un giorno si e l'altro pure a suon di minacce di sanzioni miliardarie per altro ormai incombenti. 
Ma secondo quel ciclone di carisma politico che è Enrico Palle d'Acciaio Letta "viene prima la famiglia", come ha esternato il suo vice che lui non si è remotamente premurato di smentire. 
Ah si? 
A parte che, appunto, che viene prima la famiglia vorrebbero poterlo dire anche i milioni di gay ai quali stai togliendo pure i peli del culo in termini di tasse (perchè le pagano pure loro, sai Lettuccio baby?..) in cambio di zero diritti. 
E poi sinceramente avevamo osato ipotizzare che quel mega-plotone di incapaci tra ministri, vice ministri, deputati, senatori, segretari, sotto segretari, consulenti e chi più ne ha più ne metta che lavorano tre giorni a settimana e il più del tempo dormono, si scaccolano o si trastullano col tablet salvo ciucciare più soldi di Buckingham Palace e tutte le altre famiglie reali europee messe assieme avrebbero anche potuto occuparsi di due cosucce contemporaneamente senza necessariamente sta stronzata patetica di hit parade viene prima questo no viene prima quest'altro che serve solo a tener buona quella pletora di residuati bellici di democristiani equamente suddivisi in entrambe le forze politiche di maggioranza, che elettoralmente contano un 4% quando va bene ma che non si sa come mai continuano a fare il bello e cattivo tempo nella vita di questo povero arretratissimo provincialottissimo paese, ball of steel una grandissima ceppica di cazzo. 
N'est pas Lettuccio darling?



mercoledì 1 gennaio 2014

le tristi esplosioni di euforia..

Mani e braccia amputate (anche bambini), volti sfigurati, polmoni perforati e via massacrando. 
Il day after di questa cosa divertentissima (sic) che sono i botti è sempre lo stesso. Puntuale. Identico.
 Mi chiedo se a qualcuno frulli mai per la testa di fare qualcosa per porre fine a sto sudiciumaio (che è tutto italiano, bene ricordarlo). 
 E per voi che li usate: se la notte di capodanno non vi viene in mente niente di più divertente da fare (e da far fare ai vostri bambini) secondo me bene bene non state messi. 
Così, giusto per ricordarvelo..