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lunedì 13 ottobre 2014

ma che dico progressisti: progressistissimi.

un sondaggio Demos che intende tastare il polso dell'elettorato italiano in questo preciso istante ci regala una vera perla: interpellati gli elettori dei maggiori partiti di sinistra (si fa per dire) e destra (si fa per dire) ovvero PD e Forza Italia sui matrimoni gay, è risultato che i fans della Giovane Marmotta Renzi e il suo codazzo di ministri tronisti sono più contrari di quelli del vecchio pervy, che forse sono più avvezzi (per motivi su cui non mi dilungo) ad un concetto di famiglia se non più flessibile di sicuro più transitato, diciamo così.
E la differenza non sono bruscolini: i comunisti, come li chiama la Santanchè, sono più contrari al matrimonio gay con uno scarto percentuale di 10 punti. Capito cosa?
Post scriptum: per la cronaca i supporter dell'altra forza di governo, il NDC (lo so che non sapete cosa cazzo sia, sto per spiegarvelo ) ovvero il partito fantasma del prode Half-Ano, sono contrari al 92%, cioè una roba che avrebbe umiliato gli ayatollah iraniani se interpellati a loro volta. Ma tanto sono undici (non in parlamento, in tutto) e chi se li incula, direte voi.
Errore: perchè pensate che l'argomento non venga messo neppure remotamente in agenda riducendo questo paese a un vero e proprio graziosissimo angolino di medioevo in piena Europa (e mica parlo di monumenti)? Certo perchè Renzi è favorevole ai matrimoni gay come io all'indigestione di cionna per decreto ministeriale, ma anche e magari soprattutto perchè Half-Ano, sbattendo i suoi occhioni da cerbiatto, si è spiegato molto chiaramente col premier descamisado: tesò, co' sta roba ti sfilo la seggiola da sotto il culo.





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