LABELS

ALTROVE (766) UN ALTRO GIORNO (253) QUI E ORA (106) NOTE (8)

mercoledì 31 dicembre 2014

i botti detonateveli in culo.

siamo accerchiati da comuni e province in cui è stato espressamente emesso divieto per quella usanza demenziale, pericolosissima, vetusta, fastidiosa e, che te lo dico a fà, esclusivamente italiana, dei botti. 
Ora ci si sarebbe aspettato che un sindaco donna e facente parte di una formazione politica che dovrebbe essere progressista (vabbè..) avesse fatto lo stesso, unendosi al club di tutti coloro che hanno scelto di fare questo passettino verso un'italia più civile che non debba più sobbarcarsi i costi stratosferici di una mobilitazione investigativa enorme al fine della prevenzione (sic) e di un aggravio sui meccanismi della sanità e previdenziali (c'è sempre una scia di neo-invalidi all'indomani di questo trastullo imbecille) non esattamente di poco conto. 
Sarà per la prossima volta. 
E intanto mi auguro che nessuno se ne venga fuori con la solita minchiata che "è una tradizione", perchè di una tradizione così idiota, pericolosa, irrispettosa della legalità (i botti illegali vanno via come il pane) e del preziosissimo (anche a fini economici!) equilibrio naturale del nostro habitat, non sappiamo veramente che cazzo farcene. 
Almeno che non vogliamo "tradizionalmente" ricominciare a scaraventare fuori dalla finestra piatti, bicchieri, suppellettili e vecchi cessi. Fino a poco fa era una tradizione pure questa. Sbaglio?


t.s.o.

Pensavate di essere completamente fuori di testa in balia dei vostri deliri psichedelici? Consolatevi: c'è chi sta pure peggio. Stasera co sto freddo c'è gente che va al concerto di Mannarino. All'aperto.

auguri.

Io credo che un anno sia un arco di tempo sufficientemente lungo da poter contenere in eguale dosaggio momenti belli e merda totale. E' andata così quest'anno e con ogni probabilità andrà così il prossimo, per quasi tutti.
Solo qualcuno riuscirà a vivere il momento della sua vita, solo qualcun altro se la vedrà veramente brutta. Le eccezioni.
Perchè per tutti gli altri sarà un anno di ups and downs, di bello e di brutto, di serenità e incazzature. Però è bello esserci, nonostante tutto. E quello vi auguro: di esserci. Fortemente, con tenacia e a voce alta. Abbiamo un'unica grande occasione per farlo: la nostra vita. E allora perchè no.
E' bello esserci. Ed è bello far sapere a tutti che ci siamo.
Auguri, Daniele.

martedì 30 dicembre 2014

le favate esplosive di Nardella

mi complimento coi Comuni di Grosseto e Follonica per il divieto  di botti e fuochi d'artificio. Mentre figuriamoci se il sindaco-lacchè di Firenze, Nardella, si lasciava sfuggire la ghiottissima occasione di sparare non botti bensì l'ennesima favata: "sarebbe come proibire il presepe a natale e le uova a pasqua". 
Ora qualcuno chieda lumi all'idiota su quanti morti, feriti e mutilati abbiano causato le esplosioni di uova di pasqua, re magi e asinelli.


il sindaco Nardella, un'espressione un programma.

martedì 23 dicembre 2014

God bless America..

L'America si appresta a brindare ad un natale all'insegna di uno strabiliante +5% del PIL. Ma quei beoti degli americani pensano bene di affossarlo alle elezioni.
Se vi s'impunta così tanto, perchè non ce lo prestate a noi?
Tranquilli, qualche troiaio impresentabile, di quelli che a voi piacciono tanto, da rifilavvi in cambio ci s'ha.

NO TAV(ola imbandita)? Ahi ahi ahi..

Half-ano, l'unico ministro degli interni che l'italia repubblicana ricordi che non ne ha azzeccata una che è una persino in barba alla legge dei grandi numeri (cioè che picchia e mena, daje e ridaje prima o poi almeno una la imbrocchi, se non altro per sbaglio. Macchè..) nonchè leader del partito col più alto tasso di indagati dell'intera Via Lattea ha affermato con piglio severo (vabbè, ha una faccia da idiota assoluto che in genere suscita ilarità, ma apprezziamo l'impegno) che riguardo alle intimidazioni anti-Tav (cioè l'ennesima goduriosa lucculliana mangiatoia per quelli della risma dei quattro ceffi pluri-inquisiti che compongono il suo partito) "non ci faremo intimidire".
E chi l'ha mai dubitato, Alfà? Abbiamo avuto modo e maniera di metabolizzare il fatto che la vostra faccia di culo abbinata ad una lieve propensione al banchetto da impero romano non fa una grinza davanti a niente. Figuriamoci un paio di focherelli.

giovedì 18 dicembre 2014

consoliamoci..

Ascoltando la radio in macchina, mi chiedevo se qualcuno può consigliarmi un buon sito da cui scaricare le istruzioni per distinguere una canzone di Carmen Consoli dall'altra..

mercoledì 17 dicembre 2014

i maschi disegnati sui metrò..

e ora, come se non avessero già abbastanza rogne, i poveri maschi italiani devono pure fare i conti con i risultati di questo sondaggio che sentenzia che il celebratissimo latin lover italico il più delle volte preferisce concludere la giornata con un buon libro anzichè con la ganza (con un libro? Ma chi cazzo l'ha fatto sto sondaggio?). Negli ultimi 4 anni sono vertiginosamente aumentate le visite dal sessuologo a cui si chiedono dei tali miracoli che nemmeno la Madonna di Medjugorie, le suppliche d'aiuto per la perdita di libido sono aumentate del 40% in soli 4 anni, sorvolando per pietà cristiana sull'incremento dell'uso di pasticche e pasticchine: cifre da deposito di Paperone. In poche parole il leggendario vitellone, l'Italian Stallion (per citare il prestigioso esordio cinematografico di Sylvester Stallone), lo sciupafemmine made in italy sarebbe leggenda. E ahimè da sfavare, pardon da sfatare.
In poche parole cari i miei ometti sareste delle mezze pippe, delle caramelle ciucciate, dei tromboni sfiatati. E a proposito di pippe, non consola di certo il fatto che l'unica categoria in cui rimanete primatisti mondiali sono le visualizzazioni di You Porn: un oceano, ogni giorno, a ogni ora. Vale a dire che questi che hanno fatto questo studio, dai nostri esuberantissimi maschi etero si sono fatti rifilare qualche cazzata di troppo (tanto per cambiare).
Almeno che rampicone su You Porn adesso non si chiami libro...

martedì 16 dicembre 2014

cuccuruccucù parola...

c'era Battiato a Ballarò, per la solita marchetta natalizio-letteraria. E non ha cantato. Ha parlato.
Io credo davvero che Battiato sia un genio del pop. Uno di quelli che all'estero possono solo sognarsi. Il primo disco (Sulle corde di Aries. Magnifico) me lo feci regalare per il 15esimo compleanno: ed era l'unico mio disco italiano tra i Bowie, i Roxy, i Gaye. Perciò pensa se ho stima del maestro, come ampollosamente Giannini continuava a chiamarlo.
Ma appunto, stasera parlava. E quando parla giuro che non capisco che cazzo dice. Al punto che se non sapessi che è Battiato gli chiederei: ma scherzi o fai sul serio?

quando finisce un amore..

se oggi tra gli scrosci d'acqua, l'alluvione di tasse in scadenza e quel polpettone che Benigni ha sciorinato in tv avete passato un merdone di giornata, consolatevi: qualcuno se l'è passata pure peggio. Il parlamentare grillino che oggi ha platealmente lasciato il movimento (dopo aver votato a favore del governo) è stato letteralmente lapidato (per fortuna ancora solo virtualmente) in ogni dove sul web. Dai democraticissimi grillini.
Buenas noches..

                                                                 Daniele..

signore e signori "Wind of Change". Canta Giuseppe Malagò. Dirige l'orchestra Arthur Renzarelli.

mentre i soliti impuniti si stavano già leccando i baffi dopo il tronfio annuncio del premier Renzarelli sulla candidatura di Roma ai Giochi Olimpici 2014, sul web si scatena uno spernacchiamento oceanico, giustificatissimo per altro, visto quanto può suonare opportuna una simile stronzata in questo paese e in questo periodo. 
Ed è a questo punto che ha pensato bene di dire la sua quell'altro luminare di Malagò, presidente C.O.N.I, che lo giudica un progetto favoloso perchè "il vento è cambiato". Ma che cazzo di film hai visto, di grazia? 
Ma si può passare dalla deliziosa equazione Roma-uguale-Mafia allegramente sbandierata sulle testate di ogni singolo giornale o sito del pianeta allo sparare certe favate e per giunta con quella disinvoltura e sperare di cavarsela senza neppure un colpo di vaffanculo?


lunedì 15 dicembre 2014

l'importante è partecipare

il potta-premier LoRenzi il Magnifico ha annunciato, non senza un tocco di patriottico grandeur nord-coreano, la candidatura dell'Italia ai giochi olimpici del 2024. 
Apparecchia Concè: se magna..


giovedì 11 dicembre 2014

la Rai e i casini del casato

si può sentire nei titoli del Tg2 la favolosa notizia della nascita dei rampolli del principe Alberto, cosa di cui secondo me non gliene batacchia un beatissimo cazzo a anima viva sul pianeta? O cosa me ne dovrebbe fregare dei pargoli del più inutile stato dell'universo che nei decenni precedenti ha foraggiato copiosamente le casse dei giornalacci di gossip di quarta categoria con una sequela di casini che al confronto quel casato di depravati dei reali d'Inghilterra sono delle mammole, e quelle in quarta di cronaca per i soliti arrosti di evasioni e frodi fiscali a go-go? 
Capisco riportare la notizia in coda al notiziario (se proprio dobbiamo) ma nello squillo iniziale, cioè tra le notizie più importanti, è una roba da farsi venire il singhiozzo dallo spaglio. 
E aspetta che fra poco arrivano (stavolta su Rai Tre) le fantastiche serate del circo di Montecarlo di merda, con in prima fila quel bottino della principessa Stefanie che di maestranze circensi se n'è ripassate a carovane (per restare in tema) e appunto quella mummia macabra del neo-papà che batte le mani con quella facciotta da beota dalla quale traspare evidentissimo un entusiasmo paragonabile sono a chi ha appena subito una colonscopia. 
Ma davvero non riusciamo a fare un passettino fuori da sto zozzumaio, cari i miei geniacci della dirigenza Rai?..


mercoledì 10 dicembre 2014

villani maleducati insolenti!

a Ballarò il solito Giuliano Ferrara l'ha fatta lunghissima su questa faccenda di Mafia Capitale sostenendo la sua astrusa tesi che si tratterebbe di una pittoresca ghenga di scavezzacollo, bricconcelli, maleducati impertinenti, dei cattivacci, insomma: ma quali mafiosi, ma quali criminali: al più cravattari.
E stasera stranamente l'ha detto sorridendo, allungando un paio di battute sfiziose, persino un pò dimagrito, addirittura un pò meno il rotolone di merda di sempre.
Nessuno si è però preso il disturbo di ricordargli che i giornalisti d'inchiesta de L'Espresso che da anni ne parlano sono sotto scorta per attendibilissime minacce di morte. Mentre i giornalisti del giornale che nessuno legge neppure per sbaglio, quello che appunto dirige Ferrara, girano indisturbati, liberi e beati.
 Mi chiedo perchè.



lunedì 8 dicembre 2014

una brezza che spettina il prato..

non è vero che Mango, come hanno scritto alcuni suoi illustri colleghi su Twitter, è morto esattamente dove avrebbe voluto morire, dove ogni artista vorrebbe morire, cioè su un palco.
Un artista al proprio pubblico ama mostrare la bellezza, la potenza della propria arte. Non i momenti di fragilità, di vulnerabilità, figuriamoci poi così estrema.
E purtroppo definitiva.

domenica 7 dicembre 2014

pallone d'oro 2014

quella debosciata della Elkan c'è ricascata: filmata strafatta sfondata a casa di un paio di ragazzotti che letteralmente lo raccolgono mentre vagava completamente in balia dei suoi deliri seminudo (e la parte mancante era quella sotto, non quella sopra, of course) in un parcheggio e lo portano a casa, ufficialmente per aiutarlo in quel drammatico momento in cui in un primo pomeriggio (o quando cazzo cominci a raccattattele le mine: a colazione?) di Aprile se ne stava lì a vaneggiare nel favoloso Nirvana esistente solo nella sua blasonata testolina. 
In realtà uno dei due figuriamoci se si fa scappare l'occasione di filmare tutto ma proprio tutto di quel memorabile pomeriggio che immaginiamo dedicato a riflessioni sui perchè della vita e elucubrazioni su Aristotele (in realtà un "sasso di cocaina", testuale, al posto del tè delle 5 e pure un bel rampicone, che mica vogliamo farcelo mancare in casa di sconosciuti, ovviamente immortalato e documentato in ogni piccolo dettaglio, senza lasciare nulla ma proprio nulla all'immaginazione, che quando c'è di mezzo la Elkan già si fa fervida di per se) e di ricattare l'avventata ereditiera del casato più potente che l'Italia ricordi, in realtà prima telefonandogli e suggerendogli un segno tangibile di riconoscenza per l'aiuto e il supporto morale (e cinematografico) in quel pomeriggio di un giorno da cani (anti-droga), che la Lapa da lassù, dalla vetta del suo Idaho privato, traduce con un pallone con le firme dei calciatori della Juve recapitato a stretto giro di posta ai due benefattori (ti rendi conto di come sta messa? Quelli gli telefonano per ricattarlo e lui pensa che vogliono un pallone firmato!). Il segno di riconoscenza che i due ceffi pretendevano erano in realtà 350.000 cazzi di euro in cambio di discrezione, pallone firmato una beata minchia,.
E poi il solito Signorini, e poi la magistratura e conosciamo il resto della storia. E pure il morale della fav(ol)a: la Paris Hilton de noantri è una leggenda ass-so-lu-ta.


giovedì 4 dicembre 2014

avanti il prossimo..

Scagionato pure l'agente che lo scorso luglio ha soffocato e ucciso un ambulante inerme.
Ormai una specie di sport nazionale tra le forze dell'ordine americane (infarcite di vere e proprie associazioni razziste, come ampiamente testimoniato da anni) quello dell'ammazzare i neri in operazioni che definire di routine è un eufemismo, cioè senza una reale necessità, senza nessun concreto segnale di pericolo, senza nessuna motivazione remotamente credibile, e cavarsela bellamente senza neppure un incriminazioncina d'accatto, anzi facendo soldi a palate concendendo interviste esclusive a questo o quel network.
A questo punto non ti sfiora il pensiero maliziosetto che facciano bene?
Gli stanno sul cazzo i neri? Hanno la possibilità, almeno loro, di farne fuori uno ogni tanto, getting away with murder, cavandosela con un colpetto di spalla e anzi finendo con l'essere considerati dei veri e propri eroi da una buonissima fetta dell'opinione pubblica yankee?
E allora perchè no..


quanto sei bella Roma sprofondata nel letame..

badili di merda. Ogni giorno da quando è stata resa nota l'indagine e sono stati effettuati i primi arresti, quello che viene fuori è merda a badilate. Merda, schifezza, bottino che nemmeno la fervida immaginazione del più creativo degli sceneggiatori avrebbe potuto ipotizzare. Merda, peste, letame in ogni strato, in ogni ramificazione, ad ogni latitudine della vita pubblica e istituzionale della capitale d'Italia. Che le fantastiche, coraggiosissime inchieste dell'Espresso o di Report denunciavano (non senza dovizia di dettagli) da anni. 
Il tutto bene orchestrato da quella destra che faceva tutto quel chiasso scomposto sui campi Rom, salvo lucrarci a tutta gallara: già, proprio sui Rom. 
Tutto questo in una città che fino a ieri sembrava non aver altre preoccupazioni che i lavavetri. Il timore ora è che tutto il puttanaio che la questura (che finalmente possiamo definire ex porto delle nebbie) ha fatto venir fuori, svanisca in una bolla di sapone, dove nessuno ha colpe, dove è sempre colpa di qualcun'altro, dove per male che va un manipolo di avvocati prezzolatissimi manderà tutto in prescrizione. E in vacca. E in culo ai romani, E in culo all'ennesimo merdone di figura dell'Italia che agli occhi del mondo ormai è vista alla stessa stregua della Colombia per livelli di corruzione e criminalità organizzata, o entrambe le cose favolosamente mixate e scecherate. 
Ma quello che veramente mi manda il sangue al cervello sono i soliti minimizzatori (su tutti Ferrara, quel badile di merda che dirige un giornale che nessuno al mondo si sogna di leggere neppure per sbaglio e che però guarda caso è ancora lì, in edicola) con la demenziale tesi che in una grande città ci sono per forza dei delinquenti (giuro è vero, l'ha detto!) a pari merito con la telegenica indignazione di un premier che è stato capace di partorire una legge che dice che il riciclaggio di denaro, tanto per fare un esempio, se è per "godimento personale" ( e di chi, di grazia??) non è reato e che non fa un passo se non è a braccetto con Verdini.
 Stamani in un programma su La7 è andata in onda la fantastica, rassegnata, sfavatissima considerazione di una signora intervistata al volo in un bar che con un'espressione che parlava da sola e l'accento deliziosamente capitolino diceva più o meno: "tutti sapevamo. Tutti sapevano tutto, E adesso tutti cascano dalle nuvole": In attesa, cara signora, che la sorte vi faccia il regalo di vedere chi è stato capace di metter su una faccenda che la stampa definisce con un eccesso di bon ton mafia-fascio-criminale e di regalare quest'altra ignobile sputtanata planetaria al nostro paese, cadere finalmente dal quarto piano. Non dalle nuovole. 
 Ps: molti di quei ceffi impresentabili (che nonostante ciò entravano e uscivano allegramente nelle stanze dei bottoni della nostra capitale) sono gli stessi che Salvini, tra uno scatto soft-porn e l'altro, ascella adiposa in bella foggia, corteggia spassionatamente. Ma tanto gli italiani imbecilli si meritano questo e altro.


giovedì 27 novembre 2014

gli artigiani della quantità..

gli zigomi della Ferilli minacciano di esplodere da un momento all'altro e fare vittime. Ormai è un pericolo per la salute pubblica. E' solo questione di tempo.
                                 Secondo me glieli fabbricano gli artigiani di Poltrone & Sofà.

"noi siamo i giovani.."

diversi anni fa, non ricordo quanti, Michele Santoro mi passò accanto nella veranda del Barbagianni. E io gli dissi "nel tuo programma non ci sono i giovani. Non ci sono mai. Di quale mondo parlate se tra gli ospiti non ci sono giovani, se tra chi fa il programma non ci sono giovani, se nel pubblico non ci sono giovani?".
Stasera, sentendo la terrificante piccola imbecille indemoniata renziana a Anno Uno ho drammaticamente cambiato idea.

martedì 25 novembre 2014

America: lei ha il diritto di tacere. E taccia..

i media americani (praticamente tutti) trattavano il caso di Amanda Knox con una spocchia nei confronti della giustizia italiana che faceva venire l'orticaria.
Qui nessuno vuole fare l'avvocato d'ufficio del nostro sistema giuridico, della nostra giustizia, e comunque sarebbe una battaglia persa. Ma il casino che sta succedendo negli USA per il poliziotto che a agosto uccise un 18enne di colore consiglierebbe più prudenza nel pontificare, e soprattutto consiglierebbe di far tesoro di quel vecchio detto che suggeriva, prima di andare a ravanare altrove, di badare alla zacchera che si ha in casa propria.

venerdì 21 novembre 2014

some things never change..

un giovane e gagliardissimo Matteo Salvini a La Ruota della Fortuna (pure? Se li è fatti tutti sti programmoni?..) che interrogato dal conduttore su cosa facesse nella vita rispose "nullafacente". Certe cose non cambiano.


ohè ohè Mister Mannarino..

al tg3 i servizi-marchetta su quella nullità cosmica di Mannarino sono diventati una rubrica fissa, come le previsioni meteo. Che cazzo di notizia può essere il concerto non-so-dove di ieri sera di questo colosso della musica? Eppure quello appena trasmesso è il secondo in due settimane. Ps: non sapete chi è Mannarino? Appunto.


giovedì 20 novembre 2014

ETERNITà.. spalanca le tue braccia..

dopo l'orrore della sentenza di ieri che ha piazzato una pietra tombale sulle responsabilità criminali di un disastro ambientale che ha causato 3000 morti (e non è finita qui) per "sopraggiunta prescrizione" del reato, con i responsabili della strage che dalla Svizzera mandano cari saluti e baci, un piccatissimo Renzi ha detto con piglio severo (ma per piacere..) che bisogna "cambiare le regole della prescrizione": Ah si?
Perchè fin'ora quello che io ho visto (ma forse sono io che sono malizioso) sono stati dei gran magheggi per riformare il più in fretta possibile la durata delle ferie dei magistrati, i loro stipendi e la loro responsabilità penale, e poco c'è mancato che si proponessero le bacchettate sulle chiappe o qualsiasi cosa suonasse anche solo remotamente punitiva.
L'impressione è che le priorità nella riforma della giustizia le abbia dettate quella brava personcina del pluri-indagato Verdini per interposta (pregiudicatissima) persona.
Ma forse sono io che sono malizioso.


martedì 18 novembre 2014

i lesionati.

"turbamento d'animo e lesioni psichiche". Con tutto il rispetto ma questa parte specifica della richieste di risarcimento avanzate oggi da una rappresentanza della popolazione gigliese mi sembra una cagata pazzesca. Un conto sono le richieste d'indennizzo per la svalutazione immobiliare, ammesso che la si dimostri. Un'altro sono le "lesioni psichiche" (?!..).
Ho capito che uno ci prova. Ma su..

lunedì 17 novembre 2014

l'eccellenza del made in Moldova, pardon Italy.

i tg e i programmi di approfondimento strabordano della presenza del loquacissimo premier che oggi qui domani là non si sottrae ad una singola occasione per alluvionarci con la peggiore propaganda di stampo paleolitico-democristiano (quella berlusconiana al confronto era avveniristica) sulla sinistra che vince, sull'Italia che vince (devo aver visto un altro film), sul futuro che ci sorride perchè riforme importantissime tipo le ferie dei magistratti o tutte le altre (una miriade, perlomeno in cantiere) confezionate ad uso e consumo delle quotazioni Mediaset e a braccetto con quel ceffo impresentabile di Verdini e sotto il severissimo sguardo vigile (seppur apparentemente non sveglissimo) di quel tripudio ambulante di inettitudine di Angelino Jolì Half-Ano ci renderanno ricchi felici e beati se non domani al più tardi dopodomani. Poco importa se tutti i dati, tutti i segnali, tutte le informazioni che ci giungono da ogni dove raccontino tutta un altro cazzo di storia. 
Ma probabilmente si tratta di gufi (le baldracche e gli sguatteri di Berlusconi li chiamavano "invidiosi" ma più o meno siamo li), probabilmente si tratta di sfigati (Andreotti le chiamava cassandre ma più o meno siamo lì), quei rompicoglioni che non spendono 1000 euro per una cena con cotanto premier e scodinzolante seguito, ma che con quei 1000 euro devono camparci e mandare avanti una famiglia, pensa che culo, ammesso che siano tra gli ormai non tantissimi miracolati che almeno quei 1000 ce l'hanno (1080 per l'esattezza, prego), e non certo quell'Italiona florida e vincente, la Milano da ribere, l'eccellenza del Made in Italy e bla bla bla, peccato solo che traslochi il lavoro in Moldova e le sedi fiscali chissà dove nella simpatica affollatissima galassia dei paradisi fiscali e che ha l'I-phone e non i gettoni, tiè. 
Intanto però questa faccia di merda non ha ancora avuto il coraggio, i coglioni e soprattutto l'onestà di andare a farsi tirare due carciofi dalle parti di Genova, tanto per fare un esempiuccio, men che mai le sue griffatissime ministre e la sua nutritissima stuola di lacchè, che il problema non sarebbe neanche quanto siano incapaci (mediamente un sacchissimo) quanto che siano utili come la forfora. Più lo sento blaterare negli ormai perpetui sermoni propagandistico-elettoral-autocelebrativi sparati no-stop da ogni tv-sito-testata-agenzia più il mio rispetto per le idee politiche altrui mi fa giungere a una conclusione: che gli italiani (comunque moltissimi di loro) che dopo Craxi e Berlusconi sono stati capaci di farsi infinocchiare dall'incontinente boyscout laureando a La Ruota della Fortuna siano dei poveri imbecilli, e quelli che hanno pure il cattivo gusto di definirsi non dico "di sinistra" ma perlomeno "progressisti" lo siano se possibile (e si che è dura) pure di più.



mercoledì 5 novembre 2014

oche Moncler: a difesa della categoria (delle oche)..

Stefano Gabbana twitta a Report in risposta al servizio sulle oche Moncler spennate vive: "ma voi sapete cos'è il lusso?" (con diversi punti interrogativi in perfetto bimbo-minkia style). 
 No: noi sappiamo cos'è una pseudo-sartina semianalfabeta isterica arricchita e in odor di maxi evasione fiscale. Altro non sappiamo.


martedì 4 novembre 2014

il peggio del peggio.

sentir dire a Renzi che la sentenza passata in giudicato di Berlusconi e il rinvio a giudizio del caro Verdini appartenono alla "loro sfera privata" mi fa sospettare che quest'uomo sia pure peggio di quanto sin'ora io abbia sospettato. 
E si che ho sospettato il peggissimo.



lunedì 3 novembre 2014

Britney said no more.

Britney ha fatto quello che secondo me è la cosa più naturale del mondo: dire basta quando la vita si fa insostenibile. Io ho sempre trovato insopportabile la retorica della vita che è sacra sempre e comunque. Nulla di più falso. La vita è sacra quando è dignitosa. E quando il dolore si fa troppo forte e soprattutto irreversibile, allora la dignità della vita mi sfugge, non afferro il senso di un martirio lento, penosissimo e che soprattutto non è utile a nessuno, mi fa orrore il kamikazismo della sofferenza a oltranza. E a Britney e tutte le Britney di questo mondo non deve servire l'approvazione di alcuno.
Finchè c'è anche solo un barlume, una pur flebile luce in fondo al tunnel allora è sacrosanto fare tutto ciò che è possibile e anche di più. Ma quando quello che ti resta è solo dolore e sofferenza insopportabile, allora no grazie: si fa basta. E chi dice il contrario, magari con una copia della Bibbia in mano, non solo farnetica. Ma mente sapendo di mentire. Anche perchè in genere si tratta di persone a cui il tumore incurabile al cervello non è proprio toccato. Facile, eh?
Ciao bella ragazza coraggiosa.

sabato 1 novembre 2014

nel blu dipinto di blu..

il povero (si fa per dire) Richard Branson si è visto esplodere come un petardo la sua amatissima (e non economicissima) Spaceship 2, la navicella che avrebbe dovuto inaugurare la storia del turismo spaziale (Sharm El Sheik chi?..). E' esplosa durante un giro di prova, e quando ciò è avvenuto purtroppo a bordo non c'era nessuno dei paperoni americani disposti a sborsare 250.000 dollari per l'eccentrica gitarella fuori porta. E soprattutto, purtroppo, non c'èra quella piaga sociale di Lady Gaga che avrebbe dovuto cantare durante la "crociera" di inaugurazione (una specie di Mariano Apicella post-moderna). Riprova, Richard: sarai più fortunato.
E noi auspicabilmente pure.


venerdì 31 ottobre 2014

Palloween..

non sono pregiudizialmente contrario al fatto che la nostra società (italiana, intendo) assorba qualcosa di tutto quello che ciclicamente, nei decenni, arriva dagli Stati Uniti. Non lo sono mai stato (la musica ad esempio!) e non potrei esserlo ora, in tempi così esosamente informatizzati, dove basta veramente solo un click per trovarti sotto il naso ciò che succede nel mondo. E figuriamoci se sono uno di quelli che pensa che la nostra cultura sia una specie di fortino blindato, inviolabile, da cui non si esce e non si entra. Per carità. Lo scambio a volte arricchisce e bla bla bla. Tra l'altro, a proposito di scambio, molte di quelle che normalmente definiamo nostre tradizioni gliele regalerei volentieri agli americani, ma pure ai finlandesi e gli indonesiani: prendetevele voi, grazie, e possibilmente tenetevele. Tutto giusto, tutto bello. Tranne Halloween. Campassi tre vite non riuscirei a capire che cazzo è sta festa di Halloween. Sai cosa vuol dire niente? Ecco: a me di Halloween non me ne strafrega un beatissimo cazzo di niente. Negli USA e in altri paesi anglosassoni ci si maschera,e naturalmente va benissimo, ma è una specie di martedì grasso. E noi ce l'abbiamo. Da quelle parti nugoli di bambini vocianti vanno a giro a fracassare i coglioni alla gente con quel mantra urticante (dolcetto o scherzetto) che a me per puro istinto fa venire voglia di prendere il mocio Vileda e corrergli dietro giù per le scale e consigliargli di andare a scassare la minchia a quei troioni delle su' mamme ( a Orbetello diremmo budelli ma sono sfumature), che più o meno è la stessa solfa della nostra befana (dolci o carbone), altra festa che sto ancora aspettando che qualcuno mi spieghi che cazzo mi deve rappresentà (e noi ce l'abbiamo pure in rosso sul calendario). Se a tutto questo aggiungi pure qualche degenerazione (ci vogliamo mica privare di qualche sfigato disturbato psicopatico che come al solito la prende larga) della caccia ai gatti neri, il quadretto è completo. A volte cerco di convincermi che quel non so che (ma proprio non so che) di esoterico, di macabro, di funereo sia una componente irrinunciabile per le orde di pirla che popolano sto povero pianeta (come te li spieghi sennò gli sfigati del death metal e quelle favate di telefilm sugli zombi per i quali sbavano milioni di adolescenti peticellosi?). Ma che cazzo può mai esserci di esoterico in una zucca vuota? Seriamente: che cazzo mi deve rappresentare? Se proprio dobbiamo essere esoterici facciamo le cose per benino e diamoci alle orge sataniche. Che con qualche aggiustatina non devono neppure essere male. E se non altro non implicano la presenza dei piccoli mostri rompicognlioni con la loro adorabile cantilena "dolcetto o scherzetto" di sto cazzo.

martedì 28 ottobre 2014

los sdegnados..

per la tangentopoli spagnola (fregnacce al paragone del sempiterno albero della cuccagna da cui gozzovigliano i nostri) che ha coinvolto soprattutto membri della sua area politica, il premier Mariano Rajoy ha chiesto scusa al popolo spagnolo, parlando di nomine evidentemente affidate a gente indegna. Ma come?!
Niente "giustizia a orologeria"? Niente "magistratura politicizzata"? Niente "sono sereno"? Niente "massima stima"? Niente "a sua insaputa" etc etc?
Ahi ahi ahi...


venerdì 24 ottobre 2014

madama Leopolda..

ma quanto gli roderà il culo a quelli della Leopolda (leggi yuppies renziani sgomitoni e scodinzolanti) che domani i sindacati rischiano di trascinare un fiume di gente in piazza?
Perchè, di grazia? Voi ve ne starete comunque comodi comodi al calduccio a disquisire di fuffa e a continuare a farla lunghissima su questa vomitevole faccenda dell'identità del PD, mentre la sinistra (sinistra? what's sinistra?) invaderà Roma.
 Non vi riguarda. Non c'entrate niente. State sereni.



non ci sono più le mezze stagioni..

possibile che ormai debba essere sempre e solo Papa Francesco a mettere l'accento su istanze progressiste, modernissime, di civiltà? L'ergastolo è un abominio inutile. Un mondo civile non può concepire che un criminale sia una persona da destinare alla morte sociale, che ci si limiti sbrigativamente a buttare la chiave, che non debba essere fatto nessun tentativo di fargli prendere coscienza, di intraprendere un nuovo percorso, di rimediare in qualche modo al male che è stato fatto. Trent'anni sono una vita. Bastano e avanzano.
Ecco perchè Bergoglio ha di nuovo pronunciato parole sacrosante. Ma come ci si sente, là dalle parti dei progressisti italiani, dalle parti della "sinistra che vince" (sic) ad essere sempre un passo indietro?




martedì 21 ottobre 2014

un rotolone di merda via l'altro

perchè dovrebbe fregarmene uno stracazzo del parere di Giuliano Ferrara sulle unioni civili o i matrimoni gay? A quale titolo è ospite di Ballarò a sciorinare favate oscurantiste sul tema (un prelato, ospite a sua volta, al confronto sembra Lady Ga Ga)? Cos'è, una provocazione? Ma Giannini e combriccola che piagnucolano perchè i talk show sono in emorragia cronica di ascolti (e credibilità) si rendono conto o no che sono ste schifezze che stanno affossando i loro surreali programmi? Perchè mai al mondo dovrei starmene qui a bramare l'approvazione di quella vecchia scorreggia di Ferrara per avere gli stessi diritti di chiunque altro?
E che tipo di contributo può apportare alla discussione, se posso chiedere? E' un giurista? Un costituzionalista? Una guida spirituale? Un rappresentante dell'associazionismo gay? E' un rappresentate del governo? E' uno delle decine di sindaci che hanno deciso di gettare nel cesso le deliranti circolari di Half-ano? No. E' il direttore di un quotidiano con una tiratura pietosa che campa grazie alle briciole delle elemosine che Berlusconi ancora elargisce ormai estremamente malvolentieri, a quello che si apprende, a lui per parlare e alle baldracche per tacere.
E allora perchè è stato invitato (unico giornalista) a commentare non solo l'attualità grottesca e e urgentissima dell'arretratezza legislativa di questo paese sul tema ma pure a snocciolare le sue convinzioni morali personali di cui non gliene frega un cazzo a nessuno? Al termine di una giornata in cui Alemanno e Salvini sono apparsi rispettivamente in tre talk show diversi, da mattina a notte fonda, anzichè avere il buon gusto di starsene a fare il lavoro per cui sono profumatamente pagati con i soldi dei cittadini, ci mancava solo il gran finale con questo rollè di merda che dà la pagella ai miei diritti e doveri.
Giannini, tesoro: ma vedi d'andà affanculo.


come si dice in polacco rotolone di merda?


Questo bel rotolone di merda è il nuovo favoloso alleato europeo di Grillo e della sua confraternita di scappati di casa, in sostituzione di quell'altro mezzo scemo di Farage.
 Lo ha annunciato Grillo stesso giusto ieri sera con toni poco meno che trionfanti. E ora godiamoci (soprattutto voi grillini) un aforisma di questo colosso della politica polacca e facciamone tesoro: «Picchiare la moglie in certi casi la aiuta a tornare con i piedi per terra».
 In attesa che ci regali qualche altra perla tipo "l'omo ha da puzzà" facciamoci bastare questa.


lunedì 20 ottobre 2014

l'importante è arrivare alla meta sani e salvi(ni).

dopo il merdone di figura nella sua Genova dove è stato sonoramente contestato assieme al suo suscettibile plotoncino di guardaspalle, dopo aver espulso (senza neppure la solita farsa della consultazione on line) quattro dissidenti che al megaraduno (mica tanto mega, a dire il vero) del Circo Massimo hanno osato prendere la parola sul palco e esprimere qualche perplessità sulla trasparenza interna (reato di opinione, anybody?..), dopo aver deciso di non battere ciglio mentre nel gruppo europeo di cui il M5S fa parte si decideva che il prode Farage fosse sostituito con quel mezzo scemo polacco che tempo fa propose di togliere alle donne il diritto di voto, mentre i sondaggi non sono entusiasmanti e il sostantivo "bollito" viene ormai con una certa frequenza abbinato al suo nome, il fanculatore compulsivo della politica italiana Grillo decide di raspare il barile e venirsene fuori con le solite quattro favate razziste di salviniana manifattura, che se stanno riportando il favoloso partito dei ministeri padani e soprattutto dei diamanti tanzani sulla cresta dell'onda allora perchè non dovrebbero funzionare con noi?.. Ma davvero in così tanti vi siete fatti coinvolgere in questo zozzumaio?


domenica 19 ottobre 2014

magari intanto cominciate a sposarvi voi..

la Conferenza Episcopale continua a mettere becco nei cazzi di questo Stato che non solo a regola di bazzica è sovrano ma pure laico. E il boyscout LoRenzi il Magnifico (che assieme a Povia non si è perso un family day) che in genere ha sempre tante cose da dire (ma tante, veramente tante, direi pure troppe..) e da twittare, tutto dice e tutto twitta tranne l'unica cosa che in casi come questo andrebbe detta e twittata: "con tutto il rispetto, cari signori, fatevi i cazzi vostri" e, aggiungo io, preoccupatevi della zacchera di casa vostra che il giorno che vi deciderete a farlo non vi rimarrà più neppure il tempo per respirare.
E magari fate una cosa: intanto cominciate a sposarvi voi. Intanto cominciate voi a metter su famiglia. Perchè a me l'unica cosa che risulti essere veramente "innaturale" e "mistificatoria è il celibato imposto per divina intercessione, da cui spesso (spessissimo) scaturiscono le schifezze di cui ormai quotidianamente apprendiamo (e sapendo di che razza di magheggi siete capaci di inventarvi per affossare, nascondere, depistare, non oso pensare a quello che NON viene fuori) e di cui abbiamo tutti le palle strapienissime.
Ma da quella specie di suffregetta dell'Esercito della Salvezza che ci ritroviamo come premier e da un governo che è quotidianamente sotto scacco del partito di Half-ano e Giovanardi (2% quando va bene), cosa cazzo ti aspetti se non la solita vecchia, stravecchia, fritta e rifritta genuflessione a novanta gradi al cospetto della gaudente, porporatissima combriccola? Con tanti saluti all'Europa civile che è da secoli che ringhia e minaccia salatissime sanzioni perchè questo inespugnabile spicchio di medioevo guardato a vista da sentinelle lugubri e sfigate di ogni ordine e grado non è veramente più tollerabile.



giovedì 16 ottobre 2014

tutti bravi, diciamo così..

LoRenzi il Magnifico scarica tutto il fardello della manovra sulle regioni, che stando così le cose si vedrebbero costrette a aumentare le tasse e tagliare servizi (sanità in primis, of course..) e che perciò insorgono, arrivando a parlare di "slealtà istituzionale".
E naturalmente lo fa senza neppure voltare lo sguardo verso la ciclopica evasione fiscale che da sempre intossica la vita sociale e economica di questo paese (perchè Berlusconi non vuole, ok. Ma mica solo lui..).
Mi viene in mente quella nobile citazione filosofica, affatto omofoba, che spiega senza tanti ghirigori cosa siamo bravi a fare col culo degli altri..






martedì 14 ottobre 2014

"fianco sinist.. sinist.."

Giannini a Ballarò: "dai nostri sondaggi si profila un Landini come leader della sinistra. Perlomeno quella radicale.."
Macchè radicale, Giannini. Quella è la sinistra normale.


a me una pala..

sbraitava come un caimano dal palco del Circo Massimo che martedì sarebbe andato nella sua Genova a spalare, il prode Grillo, ma vedo che sta spalata non è durata tanto. Anzi non è nemmeno cominciata. In compenso, il Secolo XIX: "Giornalisti aggrediti e volontari intimiditi dalla sua scorta". Così si fa.

lunedì 13 ottobre 2014

ma che dico progressisti: progressistissimi.

un sondaggio Demos che intende tastare il polso dell'elettorato italiano in questo preciso istante ci regala una vera perla: interpellati gli elettori dei maggiori partiti di sinistra (si fa per dire) e destra (si fa per dire) ovvero PD e Forza Italia sui matrimoni gay, è risultato che i fans della Giovane Marmotta Renzi e il suo codazzo di ministri tronisti sono più contrari di quelli del vecchio pervy, che forse sono più avvezzi (per motivi su cui non mi dilungo) ad un concetto di famiglia se non più flessibile di sicuro più transitato, diciamo così.
E la differenza non sono bruscolini: i comunisti, come li chiama la Santanchè, sono più contrari al matrimonio gay con uno scarto percentuale di 10 punti. Capito cosa?
Post scriptum: per la cronaca i supporter dell'altra forza di governo, il NDC (lo so che non sapete cosa cazzo sia, sto per spiegarvelo ) ovvero il partito fantasma del prode Half-Ano, sono contrari al 92%, cioè una roba che avrebbe umiliato gli ayatollah iraniani se interpellati a loro volta. Ma tanto sono undici (non in parlamento, in tutto) e chi se li incula, direte voi.
Errore: perchè pensate che l'argomento non venga messo neppure remotamente in agenda riducendo questo paese a un vero e proprio graziosissimo angolino di medioevo in piena Europa (e mica parlo di monumenti)? Certo perchè Renzi è favorevole ai matrimoni gay come io all'indigestione di cionna per decreto ministeriale, ma anche e magari soprattutto perchè Half-Ano, sbattendo i suoi occhioni da cerbiatto, si è spiegato molto chiaramente col premier descamisado: tesò, co' sta roba ti sfilo la seggiola da sotto il culo.





lo stecchino più corto..

E anzi, ora che ci ripenso torno un attimo sull'argomento. Cosa vuoi dirgli a un Fazio che fa una domanda tipo "perché quando avete formato la band avete deciso che Bono dovesse essere il cantante?". Ehm, vediamo: forse perché sa cantare come pochi altri al mondo, pirla?

domenica 12 ottobre 2014

blowing in the wind..

Quell'anima candida di monsignor Rogelio Ricardo Livieres Plano (che è vero che un libro non si giudica dalla copertina ma che già dalla faccia si capisce che aria tira) che papa Francesco ha rimosso con l’accusa di malversazione e per aver coperto la pedofilia del suo vicario (nient'altro?) nel suo blog si scaglia proprio contro l'attuale pontefice, ventilando addirittura l'ipotesi di un grande scisma all'interno della chiesa, accusandolo di essere il responsabile di "venti nuovi lontani dallo Spirito Santo". Ora: io non mi intendo molto di spiriti più o meno santi, ma non sono sicurissimo che sia il Bergoglio pensiero a essere lontano dallo Spirito Santo piuttosto che i maneggioni ricchi sfondati, arroganti, ahimè potentissimi, che per decenni hanno impunemente coperto le perversioni che erano ormai una specie di sport nazionale all'interno della loro gaudente confraternita...

sabato 11 ottobre 2014

quello che di Imagine non dicono

l'11 ottobre del 71 usciva un singolo di John Lennon: " Imagine".
Passata appena la mezzanotte ho già letto sulle più importanti testate italiane uno tale scroscio di stronzate sull'inno pacifista, l'utopia, l'amore obnubilante per Yoko e per pura pietas vi risparmio le molte altre, senza che nessuno, dico nessuno si soffermi un attimo sulla potenza universale di una ballata tutto sommato semplice, di una semplicità spirituale quasi, tale la potenza che quando senti quel famoso attacco di piano pensi di doverti inginocchiare a pregare, tale la forza evocativa del testo (delirante, in realtà, come succedeva spesso a quei tempi dalle parti di casa Lennon,).
Un assoluto, insindacabile capolavoro pop: capolavoro l'arrangiamento, capolavoro la produzione (Spector, mi sembra di ricorare), un'interpretazione tanto svogliata, annoiata quanto sharp da gelare il sangue (l'ha cantata praticamente chiunque, ma qualcuno se ne ricorda?) donataci da un uomo che ormai si divideva più faticosamente degli altri tre ex Beatles tra le magagne terrene e lo status di living legend. Un assoluto capolavoro pop che in moltissimi, ma davvero moltissimi esperti, musicisti, compositori, giornalisti, e musicofili di ogni ordine e grado non hanno esitato a proclamare la più bella in assoluto del secolo.
Inno pacifista: ma che state a di?


giovedì 9 ottobre 2014

Chi li ha visti sono suoi..

Mi ha sempre intrigato il caso Cervia, trattato di nuovo (e da tanti anni) da Chi l'ha visto, del bel marinaretto che abbandona la sua carriera militare per non lasciare sola per lunghi periodi la giovane moglie con i due bambini, che dai documenti del congedo risultava essere poco più che un marinaio di leva ("addetto al cambio dei fusibili") e che in realtà era stato sottoposto al livello massimo di segretezza NATO perchè fra un fusibile e l'altro si era rivelato praticamente un genio delle armi da guerra iper-tecnologiche, le prime realmente telecomandate, quelle che noi italiani vendevamo avidamente ai paesi coivolti nella guerra del Golfo che spesso si ritrovavano le armi ma non il personale specializzato ai livelli necessari per usarle, e che perciò alla bisogna (leggi eplosione dell'operazione Desert Storm) devono aver pensato di andare a fare un po di shopping qua e la per il mondo dopo che le indicazioni coperte da quei livelli stratosferici di segretezza (la moglie non sapeva niente naturalmente) qualcuno (ma chissà chi?..) aveva deciso di renderle molto meno segrete, magari dietro lauta ricompensa, con il povero Cervia che finiva perciò nella shopping bag di chissà quale ducetto mediorientale, suo miserabilissimo malgrado, a svolgere quelle operazioni verosimilmente sotto minaccia per poi essere con ogni probabilità gettato in pasto ai pesci a incarico terminato. E a seguito naturalmente tutto il dedalo di depistaggi, omissioni, ordini dall'alto che imponevano a dei carabinieri a dir poco sbigottiti di trattare il caso come scomparsa volontaria nonostante la testimonianza di uno che ha assistito al rapimento e a due autisti che le due auto in fuga non se le sono ritrovate spiaccicate nel parabrezza giusto per un soffio, data la velocità della fuga. E questa donna che ha dovuto subire la qualsiasi da parte delle solite istituzioni che ancora oggi, 24 anni dopo, cercano di farla passare come una poveraccia che non s'arrende al fatto che l'amorevole maritino l'abbia scaricata magari per scappare con la ganza (aveva appena ordinato in tutta segretezza una gigantografia di una foto del matrimonio da regalare alla moglie per l'anniversario: pensa quanta intenzione di andarsene potesse avere, poro cristiano.) Ero rapitissimo da questa inquietantissima storia. Poi però mi so girato un attimo e con la coda dell'occhio ho visto Memi spaparazzata sul router e gaetano mollemente adagiato panza all'aria sulla tastiera del pc, mi so incazzato come un lupo mannaro a corto d'acqua (ma co tutti i posti, cazzo: non ce ne sono più per noi in questo cazzo di casa i posti per far stare comodi loro e loro mi si piazzano sul computer e sul router con quelle betoniere di panze che si ritrovano). Maledetti. Arriverà mai il giorno che a Chi l'ha visto io cerco voi che siete finalmente scappati di casa e io faccio l'addolorato con una recita ma falsa, ma talmente falsa che il marito di quella porina di Pisa mi fa una sega a quattro mani..

mercoledì 8 ottobre 2014

"non si può arginare questa marea"

Cosa si prova a remare contro la storia? Ma davvero non vi rendete conto che siete come quelli che erano contro l'abolizione della schiavitù? Ma davvero pensate che la famiglia come istituzione meriti di essere tutelata da "sentinelle" cosi culturalmente arretrate come voi?
Io credo di no. Credo che la famiglia non meriti questa ultima mortificazione.

"Gay marriage is coming. Wether you're comfortable with it or not". Whoopi Goldberg 8-10-'14


martedì 7 ottobre 2014

Angelino l'implacabile

Il prodigioso ministri degli Interni Half-Ano che il mondo ci invidia: "Questa mattina firmerò una circolare che invierò ai prefetti per chiedere la cancellazione delle trascrizioni dei matrimoni tra persone dello stesso sesso fatti all'estero. Queste trascrizioni fatte da alcuni sindaci non sono conformi alle leggi italiane".
Di quali cazzi di leggi farnetichi, Angelino baby? Grazie a te e quelli della tua risma non ve ne è alcuna. Un favoloso primato europeo che ingordamente contendiamo a Cipro e una manciata di repubblichette ex sovietiche.




volevo un gatto nero nero nero..

Non mi piace quando mi chiedono un gattino rosso o bianco o a pois, o una femmina piuttosto che un maschio, a pelo lungo o magari medio-lungo o chissà come. Se il problema è il colore o la foggia o la consistenza perché non un bel peluche?
Se te ne serve uno uguale a quello che ti è appena morto rivolgiti alla NASA per un replicante, non a me. Non mi piace quando "serve per i topi" o per il bambino: ci sono negozi con intere scaffalate di giocattoli che magari non soffrono se vessati. O per la nonnetta che è sola e che però magari non ha i soldi per curarlo quando serve.
Non mi piace chi compra cuccioli e pure meno chi li vende: se la molla sono i soldi in genere c'è qualcosa che non va. Un gatto non deve servire a niente.
A che serve un figlio? A che serve una persona cara? A che serve la persona che si ama? A niente. Anzi, a volte a rompere i coglioni. L'amore non si compra, l'amore non ha colore, l'amore non serve.

può andare bene così o viriamo sul rosa antico, signò?..