LABELS

ALTROVE (766) UN ALTRO GIORNO (253) QUI E ORA (106) NOTE (8)

lunedì 30 dicembre 2013

blob

Quei blob di riepilogo di un anno di politica che inevitabilmente scorrono sui nostri schermi tv in questi ultimi scorci di 2013 suscitano ilarità. Fanno ridere.
Meno male, si dirà. Così chiudiamo in allegria.
Se non fosse per il piccolo particolare che ci sarebbe da sganciare un paio di molotov. Altro che botti..


venerdì 27 dicembre 2013

il sudiciumaio meccanizzato..

Secondo Letta quel sudiciumaio di decreto Salva Roma, dopo la schifezza del decreto Salva Culo per le lobby delle slot machine è perchè i meccanismi parlamentari non sono più all'altezza di una democrazia moderna e vanno riformati. Ah si? E chi li dovrebbe riformare: Babbo Natale? E siamo sicuri che siano i "meccanismi parlamentari" a inserire nel Milleproroghe tutto quel merdaio E NON VOI? 
E il nuovista Renzi? Cu cu: ci sei? Lo sai che il tuo partito è la principale forza di governo? Qualcuno glielo dica, povero caro: sembra non esserne informato. 
Perchè quando il verminaio viene a galla (e purtroppo per loro e per fortuna per noi ormai viene a galla quasi sempre) è tutto un affannarsi a precisare che la colpa è di qualcun altro se non, addirittura, dei "meccanismi" (sono robotizzati? Fanno da sè?). 
 Mandateli via. Se necessario a spintoni.


mercoledì 18 dicembre 2013

cristo santo..

Dalla mia finestra vedo un balcone che sembra l'astronave della parodia porno di Guerre Stellari. Non sono un fan degli addobbi "minimal" (sic). Non mi fanno Natale. 
Ma tramutare un terrazzo in una festa patronale dell'entroterra calabro forse è un filino troppo.. N'est pas?..


"di Pallavicini, Panzeri, Pilat.."

Fazio ha annunciato i partecipanti a San "Remo 2014: ci sono i morti viventi che già immaginate, quelli che vengono resuscitati per le grandi occasioni, un po' come Lazzaro: Antonella Ruggero, Ron, Cristiano De Andrè (e anzi che non v'è toccata Mariella Nava). 
Ci sono quelli che per San Remo li scongelano come il capretto a Pasqua: Dolcenera, Alex Britti, Francesco Renga, Noemi (vi prego non vi addormentate ancora per qualche istante, ho quasi finito). 
E forse per scongiurare un suicidio di massa in sala stampa per sopraggiunta depressione ipomaniacale, Fazio si è prodigato nella spericolata impresa di definirlo il festival della contemporaneità. Ah, già: ma c'è Frankie Hi Energy (CHI??)..


porconi battono forconi 1-0

A giudicare dalle impietose riprese panoramiche, la strombazzatissima marcia su Roma dei Forconi, così meticolosamente preparata e sobillata dai fascistoni di ogni ordine e grado e amorevolmente adottata dal neo-segretario leghista (che di fronte a sondaggi con cifre da schedina non sa più a quale santo appellarsi) si sta più che altro rivelando una marcetta. Più giornalisti che partecipanti, e uno spiegamento di forze dell'ordine tanto inusitato quanto inutilizzato (se non altro si sollazzeranno un po' alla vista delle belle signore romane in fregola da shopping natalizio). In compenso i tg si premurano di sottolineare che non si registra la presenza di simboli politici. Come se fossimo tutti scemi e non ci fossimo accorti del passaparola sui social network ad opera proprio dei suddetti fascistoni: niente simboli, solo bandiere tricolori.
E' da mesi che sui social network leggiamo sto "faremo la storia". Per ora trattasi di storiella. Poi si vedrà. "Tutti a casa, tutti a casa", e in uno slancio di tenerezza pre-natalizia verrebbe voglia di dirlo proprio a loro, ai forconi, di tornarsene tutti a casa al calduccio, che sta rivoluzione e sta paralisi a oltranza del paese si sono rivelate un fiasco colossale.  A voler esser cauti.
Anche se per amor di verità ci sarebbe da dire che alla "marcia" non hanno aderito i contingenti di Veneto e Sicilia del movimento, che più prudentemente si sono dati appuntamento domenica alla messa dal Papa, che una volta mescolati alla folla è più facile sfangarla con conte che minacciano di risultare ingloriose..
Intanto l'Europa si incazza al punto da minacciare il blocco degli aiuti all'Italia dopo aver preso visione dei filmati splatter girati nel  lager di Lampedusa divulgate dal tg 2, che nemmeno le prigioni dell'Afghanistan dei talebani, e che hanno fatto il giro del mondo, altro che Europa. Il sindaco fa proclami impuzzoliti, la politica "si interroga", la questura apre il fatidico fascicolo: cioè, nessuno naturalmente si era accorto di niente. Non è colpa di nessuno. E pazienza per le associazioni umanitarie che è da anni che starnazzano come babbuini sulla vergogne da terzo mondo che da tempi immemori si perpetrano in quelle miserabili location. Gli zelanti spruzzatori di disinfettante, gli scabbia-busters hanno evidentemente agito di soppiatto, naturalmente di loro iniziativa, che magari si erano semplicemente svegliati col culo storto.
E il serial killer è evaso. Da dove, dal carcere? No, macchè carcere.. Era in "licenza premio". Perchè da noi un pluri-massacratore di donne (ne ha fatte fuori tre: così, giusto per ricordarlo..)  evidentemente merita i "premi". Non paghi di quello svalvolato di Izzo che durante la sua di vacanza premio si prese il disturbo di massacrarne un altro paio di donne, e in barba ai dati da Hannibal Lecter sul femminicidio in italia, abbiamo ritenuto opportuno continuare a elargire gratifiche.
Un pò per dire: se per i forconi butta male, per i porconi va sempre alla grande.
Ma che cazzo di paese siamo diventati?




lunedì 16 dicembre 2013

"Solidarietà, è un bicchiere di vino con un panino la solidarietà.."

a Milano alcuni studenti che protestavano contro i tagli (regionali, giunta di centro destra) alla scuola pubblica e il generoso bonus sfacciatamente elargito alle già sponsorizzatissime scuole private (leggi CATTOLICHE) che per giunta non pagano un cazzo di tasse, sono stati pesantemente attaccati dalle forze dell'ordine. 
E allora mi chiedo: perchè i nostri eroici poliziotti (che ultimamente esprimono tanta solidarietà a ceffi che io non vorrei incontrare di notte in un vicolo) stavolta il casco NON SE LO SONO TOLTO?.. Sono per caso contenti delle scuole fatiscenti che i loro figli sono costretti a frequentare? Sono per caso contenti dei tagli a raffica che ormai da anni vengono inflitti all'istruzione pubblica? O per caso i loro figli studiano tutti nelle blasonate (E COSTOSE) scuole private (leggi CATTOLICHE) della Lombardia dei Maroni e dei Formigoni? Ho motivo di dubitarne, visto gli stipendi.. 
Che strano. A volte, certe manifestazioni di solidarietà finiscono col puzzarmi un po'. Ma magari sono io ad essere malizioso.


domenica 15 dicembre 2013

quella "al posto di"..

Certo,la ragazza che fu chiamata a rimpiazzare Mary dopo la sua cacciata dalle Supremes, ha rischiato più che altro di essere detestata da milioni di fans. 
Poi però alla fine per me, e so per certo per molti molti altri fans "storici", sei diventata a tutti gli effetti "una delle Supremes". Delle VERE Supremes. 
Anche se sappiamo tutti bene che a quel punto il fenomeno di divismo era tale da non concedervi più letteralmente il tempo per esserlo: cioè, da non avere più il tempo neppure per inciderle le backing vocals degli storici hits, che nell'ultima parte della parabola Supremes sono state quasi interamente cantate dalle Andantes (le coriste ufficiali di scuderia). 
Ma oggi per me è innegabilmente il compleanno di "una delle Supremes", delle VERE Supremes. Quelle che A 43 ANNI DALLA FINE (e per fine io intendo dall'uscita della Ross), sono ancora il gruppo femminile più amato e idolatrato nel mondo, vero e proprio culto per milioni e milioni di "malati". Come me.
Cioè, oggi è il COMPLEANNO DI CINDY. Non di quella che è arrivata "al posto di". 
Tanti auguri miss Birdsong.


#renzifaccinasega

Con la Civli Partnership, come la chiami te, noi ci si fa 'a sega, cara bella figa Renzi. Se il tuo esordio come segretario del PD è sto giochino al ribasso sul diritto dei gay a sposarsi come tutti gli altri esseri umani, perchè quell'amore non ha minore dignita' di qualsiasi altro amore, e perchè i gay pagano le tasse come tutti gli altri , allora cominciamo maluccio, mister Ruota della Fortuna: gli equilibrismi sul dare un contentino ad alcuni senza urtare la suscettibilità di alcuni altri, non è sta grande novità: è una democristianata. E grazie, abbiamo già dato.


giovedì 12 dicembre 2013

La Rivoluzione dei Piranha. Prossimamente su questi schermi..

"Se i giudici mi arrestano in Italia sarà la rivoluzione". Lo ha detto il vecchio pervy pregiudicato ad un giornale francese. 
Temo, Silviuccio darling, che l'uniche a rivoltarsi sarebbero quella pletora di bagasce sanguisughe che hai a libro-paga, a cui verrebbe in effetti a mancare qualche altra florida occasione per continuare a spolparti come piranha..  
Tutti gli altri, chi più chi meno, se ne farebbero una ragione..




mercoledì 11 dicembre 2013

Rosy alè..

Le assemblee studentesche all'IPC quando ero ragazzino (Porci con le ali") mi sembrano un congresso degli alti vertici Nato al confronto di quando parla questo colosso della politica, tale Riccardo Nuti onorevole "cittadino" (sic..) 5 Stelle.
 Aridatece Rosy Bindi..


Dai su, droghiamoci..

Non trovo granchè intelligente da parte di molti organi di stampa, persino i più avveduti diciamo così, parlare di "marijuana di stato" a commento della recente legge in materia, approvata in Uruguay. E perchè no, allora, il "whisky di stato" o le "sigarettacce di stato"? 
Io non so quanto faccia male sta marijuana (secondo me un benemerito cazzo), e fatico un pò a trovare dati e documentazione sui morti per marijuana, che credo siano pura fantascienza. Reperisco con grande facilità invece i dati sulle morti (per non parlare dell'aggravio sulla Sanità) per tabagismo e alcolismo, e i dati sulle carceri-immondezzaio (che ci rendono soggetti a enormi sanzioni) gremite di gente che in carcere c'è finita per reati correlati alle droghe ex-leggere (secondo me leggerissime). 
Ma se non altro con le leggi proibizioniste abbiamo risolto il problema? Certo, come no. 
Chiunque sia anche solo poco meno che lobotomizzato può vedere con i propri occhiucci che siamo quotidianamente circondati da gente che si sfonda di ogni tipo di droga come se non ci fosse un domani. Compresa (o soprattutto?) l'alluvione di zozzerie chimiche di ultima generazione. Con tanti cari saluti da parte della malavita organizzata che, a ogni latitudine del nostro bel paese, gozzoviglia sugli introiti del florido (e mai in crisi) mercato clandestino (seh, vabbè..). 
Marijuana di Stato? In uno Stato (il nostro, non l'Uruguay) che di porcherie ne sdogana praticamente ogni giorno in dosaggio industriale, stai a guardare il pelo nell'uovo..



domenica 8 dicembre 2013

and the pusher is..

Fino a non molto tempo fà si riferivano a lui con uno sdegno che non riservavano neppure ai peggio trucidoni del PDL (ai quali in genere non riservano alcun cazzo di sdegno, a dire il vero..).
Per ostacolarlo se ne sono inventate di ogni, incuranti del ridicolo e dello spernacchiamento planetario sul web, (i "regolamenti" delle primarie sono ormai leggenda).
Oggi lo hanno proclamato segretario di partito con un plebiscito.
Chi cazzo è lo spacciatore ufficiale del PD? Cambiatelo, ragazzi. Questo vi da la robaccia.


venerdì 29 novembre 2013

"..tre civette sul comò.."

il titolo de"L'Unità" in edicola domani: "Sfida a Sky. Vincono in tre". Nemmeno Sallusti saprebbe fare di peggio. Buonanotte.


"..Cliccami, piano piano intensamente.."

Yahoo fa sapere che tra gli oltre 16 milioni di italiani che quotidianamente usano il motore di ricerca, la parola più cliccata è meteo, la celebrità (femmina) più bramata è Sara Tommasi (Belen è seconda, ma evidentemente ai pannolini preferiamo le zozzate...), quella maschile è Grillo (cioè, il Grillo e la Cicala..), la celebrità straniera sono quelle pippe dei One Direction (contro i quali non potè nemmeno il culo della Cirus, fermo al secondo posto), e lo sportivo più cliccato è Ronaldo, che in pratica senza l'aiuto di donne e gay, uno sportivo al numero uno non ci và..
E' per pura pietà Yahoo ci risparmia il primato sui siti più cliccati.  You Porn, anybody?..


mercoledì 27 novembre 2013

dieci, maledetti e subito?..

Co sto freddo riusciremo a dargli qualcosina in più dei soliti 10 euro ai TEENAGERS che in genere affollano COSI' SPONTANEAMENTE le manifestazioni pro-Berlusconi? 
Su, Silviuccio: fatti fare uno sconticino delle duemilatrecentoventitrè baldracche che stipendi perchè non chiacchierino, e dai qualcosina in più a sti poretti. 
 Che manca pure poco a Natale..


lunedì 25 novembre 2013

mai più senza (Gaga..)

Ho alcuni amici Facebook e Twitter americani. Presumibilmente gay. Alle 10:00 ora locale iniziava la vendita dei biglietti per il concerto di fine tour di Lady Gaga a Roseland, New Jersey. Tutti prontissimi. Peccato che i biglietti fossero già esauriti praticamente un secondo dopo essere stati messi in vendita. Figurati la disperazione. Suvvia, ragazze: calma. Con l'eyeliner sciolto siete un disastro..


venerdì 22 novembre 2013

united bullshit of Toscani..

Meno male che allo speciale Rai dedicato a J.F. Kennedy c'era Oliviero Toscani a snocciolare la sua solita sfilza di banalità. Altrimenti stanotte non sarei riuscito a prender sonno..



martedì 19 novembre 2013

"scende la pioggia ma che fa.."

Sardegna, novembre 2013: un casino. E io sono stufo di vedere in tv o sul web servizi su tanta povera gente nell'acqua (e nella merda) fino al collo. Vittime, stragi di animali inermi, sofferenze indicibili, intere realtà economiche andate a puttane, gente in ginocchio, devastata nelle poce certezze magari raffazzonate e messe assieme in un'intera vita. Ormai con una frequenza terrificante.
 Piove molto, è vero. Ma ci sono paesi in cui piove molto praticamente sempre. E mica finiscono col culo a mollo un giorno si e l'altro pure come ormai succede in Italia con questa cadenza snervante.
 Decenni di incuria, mancata prevenzione e devastazione dell'ambiente con le modalità, le complicità le pastette e il magna magna che tutti conosciamo (la mappa dei territori a rischio in Italia è una roba sconvolgente, più degna di qualche remota provincia del Bangladesh che di un paese occidentale civile). E senza che nessuno paghi mai, mai e poi mai per aver reso un paese così vulnerabile, così in balia di fenomeni estremi.
Ma diciamocelo, belli: colpa di tutti i merdosi che hanno tramutato l'ambientalismo in una faccenda politica, un "o di qua o di la", destra o sinistra, guelfi e ghibellini.
E  poi sta destra per la quale l'ambiente è una roba da "comunisti", mentre ai "comunisti" non gliene batte una beatissima minchia, tutti presi come sono a baloccarsi fra correnti, correntine, spifferi e venticelli. E dei personaggi da operetta che l'ambientalismo italiano l'hanno rappresentato (sole che ride, sole che piange, sole che si gratta il culo, Ripa di Meana e gentile consorte, e concedetemi di sorvolare pietosamente su Alfy Pecoraro Scanio).
Quando la domanda che dovrebbe sorgere è solo una: chi cazzo è così imbecille da non avere a cuore le sorti dell'ambiente dove viviamo e lavoriamo e dove devono vivere e crescere i nostri bambini?



venerdì 15 novembre 2013

TALK on the air

il lunedì sera alle 21:30 su www.laradioattiva.com
Daniele Innocenti Talk.
Quattro chiacchere con gli amici.


Daniele Innocenti Talk facebook

venerdì 8 novembre 2013

problemi gestionali..

a volte, come poco fa, facendo una qualsiasi cosa, come prendere un bicchiere d'acqua, me ne trovo uno davanti all'improvviso (tipo accoccolato dietro il soprammobile sul frigo) e allora comincio a fargli i complimenti con la voce delle coccole. E con la coda dell'occhio mi accorgo che poco più in là ce n'è un altro che si è messo a pancia all'aria perchè pensa che le sto facendo a lui. Allora fingo che sia così e cercando di non farmene accorgere (sono gelosi..) guardo un po'di qua e un po' di là e praticamente mi si storcono gli occhi. E dopo un istante mi accorgo che in realtà ce ne sono TRE a pancia all'aria che pensano che mi sto rivolgendo ad ognuno di loro. Confesso di avere un problema di gestione delle coccole.



mercoledì 6 novembre 2013

Il buon PD dagli occhietti lucidi..

La bella ministrona con lo gnocco in gola ha recitato con espressione contrita il mea culpa che il suo staff le ha scitto ad uopo, consegnandole in fretta e furia e solo all'ultimo momento l'appunto "ho fatto prevalere i sentimenti" rivelatosi vincente, visto il commosso applausone partito dagli scranni del PD (anche se non è esattamente per far prevalere sentimenti e cazzi privati in genere che stipendiamo un ministro della Giustizia) e ha perciò finito col commuoverci sino alle lacrime per a aver trafficato da sempre con la famigliola Ligresti, non proprio quella del Mulino Bianco bensì  quella che scorrazzava da un mega party all'altro e scoreggiava sugli elicotteri privati acquistati sulla pellaccia di orde di poveri cristi licenziati e aziende letteralmente saccheggiate (e last but not least rifilato al rampollo di casa Cancellieri una liquidazioncina a tanti tanti zeri) e prudentemente traslocata nelle patrie galere praticamente al gran completo da quei magistrati e da quella giustizia di cui la ministrona dovrebbe essere fiera massima rappresentante. 
E il PD (Partito Democristiano), fra un tesseramento in massa di poveri albanesi ignari e l'altro, non si è perciò peritato di dare semaforo verde a questo ennesimo omaggio floreale all'Italietta dei potenti da operetta e degli amici degli amici, e lo ha fatto pure con l'occhietto lucido.
Yup.


giovedì 31 ottobre 2013

tg2 marketting..

Al tg2 un servizio sul nuovo album di Massimo Priviero (CHI?!?) con "sonorità che richiamano Dylan e Springsteen". Ambè.. E CHI CAZZO E?.. E pe' sta marchetta quanto v'hanno dato? Ed è di MARCHETTE che deve parlare un tg della tv pubblica? E perchè io dovrei pagare il canone per le vostre marchette?. . Trasecolo.


martedì 29 ottobre 2013

tiramisù

Fabrizio Corona sta male ed è sotto psicofarmaci. Sono devastato.. E' in carcere da 9 mesi per aggressione a pubblico ufficiale, estorsione e estorsione aggravata, trattamento illecito di dati personali, detenzione e spendita di banconote false e detenzione, ricettazione di una pistola, guida senza patente e chi più ne ha più ne metta. Qualcuno ricordi al povero martire derelitto che in qualche stato degli USA, per esempio, per quella sfilza di scaramucce si faceva 30 anni.
Così magari si tira un po' su..





disoccupescion

Da quello che si evince dal fuori onda del parlamentare di Sciolta Civica il problema è serio: l'indotto. Con gravi ripercussioni per l'intera economia della capitale. 
Se riducessimo il numero dei parlamentari (com'è auspicabile) le percentuali di disoccupazione sarebbero destinate a salire vertiginosamente: un plotone di troie, papponi, pusher e trans brasileiros si ritroverebbero a versare in condizioni economiche miserabili. 
Apriamo un tavolo. Parliamone.


"la musica è finita, gli amici se ne vanno.."

     
                                                                 (puoi ascoltare la canzone, leggendo il post, qui.)

Stasera, tornando a casa da una festa di compleanno, ripensando allo scambio di battute che avevo avuto con un amico sul post in cui invocavo un po' di riconoscenza da parte di tutti coloro (tanti) che hanno saccheggiato in lungo e in largo l'intero scrap-book di Lou Reed, non lasciandosi ispirare, non citandolo, non appropriandosi delle sue geniali, a volte sorprendentemente elementari intuizioni poetico-melodiche, bensì assai più paraculamente scopiazzandolo senza il benchè minimo residuato di ritegno, mi sono ritrovato a canticchiare per fortuna non una delle aberranti robe da villaggio-vacanze che avevo ascoltato sino a quelche istante prima nel contesto festaiolo, bensì sottovoce, fra me e me, una vecchia canzone dei Velvet Underground.
 Le amavo alla follia un pò tutte. Ma ce n'è sempre qualcuna che finisci con l'amare di più per motivi che non hanno nulla a che fare col pentagramma. Canticchiavo quella. Fra me e me. Canticchiavo Pale blue eyes (mi accorgo di citarla spesso, infatti). Quella tenera ninna nanna quasi country (sapendo quanto Lou amasse la coutry music, cioè meno di affatto), una piccola manciata di versi veramente diretti, semplici, easy, quasi adolescenziali, alla Simon & Garfunkel de"Il Laureato" (e sai quanto Lou amasse pure loro..), anni luce che so dalla visionaria "Andy's Chest" o dal neorealismo urban di "Waiting for the Man", ovvero le cose che allora ci sdraiarono, ci schiaffeggiarono in pieno volto e ci fecero venir voglia di raccattare due cose, salire su un aereo, andarlo a cercare da qualche parte a New York per stanarlo, guardarlo negli occhi e urlargli "baciami stupido". E invece questa. Che quando la ascoltai la prima volta da ragazzino inizialmente pensai "questa deve averla scritta una domenica pomeriggio. E probabilmente si annoiava molto. O era strafatto come pochi altri al mondo". 

"Sometimes i feel so happy, sometimes i feel so sad. Sometimes i feel so happy but mostly you just make me mad. Baby you just make me mad. Linger on your pale blue eyes..".

 Nel silenzio ventoso della notte di quasi novembre, ritmicamente sullo scandire delle suole delle mie scarpe, con il delay naturale di un arco sotto il quale ti succede di passare, ai piedi della sonnecchiante solennità di un duomo. Mi sembrava di sentirla da fuori, mi sembrava altro da me, non da dentro, non dalla mia voce. E sai cosa? Era bellissima.


lunedì 28 ottobre 2013

alla faccia dell'ispirazione..

Ok che parliamo di uno dei personaggi più influenti, più seminali dell'intera storia del pop: lo so benissimo. Va bene che, come disse Marc Bolan, "chiunque da ragazzo abbia comprato un disco dei Velvet Underground poi ha formato una band". Fin qui ci siamo. 
Ma molti ci sono andati giù pesante col saccheggio. Tanti non sono stati "influenzati" dal suo genio compositivo: lo hanno rapinato, lo hanno depredato, lo hanno assaltato come una Carovana nelle praterie del Sud Dakota. 
Io spero ad esempio che Vasco Rossi una preghierina per Lou Reed ieri sera l'abbia detta. Se non altro per riconoscenza. 





domenica 27 ottobre 2013

not happy.


"Thought of you as a mountain top. 
                                                      Thought of you as a peak. 
                                                      Thought of you as everything i had 
                                                      but couldn't keep. 
                                                      Linger on your pale blue eyes.."
                         
                                                                              Lou Reed (2 marzo 1942- 27 ottobre 2013)

mercoledì 23 ottobre 2013

Joele, il macabro promemoria.

Ci voleva questo macabro promemoria, quello di Joele, a ricordarci che mentecatti ignoranti e ottusi che siamo riusciti a diventare. Ignoranti, ottusi e poveri. E tanti saluti allo tsunami di i-phone di grido senza i quali non riusciamo nemmeno più a pulirci il buco del culo dopo le naturali, miserevoli pulsioni.
Poveri al punto da essere un popolo di migranti. E di esserlo stati sempre.
E ci voleva questo macabro promemoria per rinfrescarci la memoria sul fatto che l'emigrazione italiana è un fenomeno in pieno boom. Sia chiaro: mai cessato, mai estinto ma ora, in questo preciso momento storico, di nuovo in pieno boom, con dati che non si registravano da tempo. E con (puntualissima come il mal di pancia dopo la fagiolata) stizzita intolleranza dei mentecatti ignoranti e ottusi che vivono nel resto dell'Europa e del mondo (per fortuna o purtroppo la merda, la feccia non popola solo il bel paese).
Sono serviti gli idioti italioti che soprattutto in occasione degli ultimi accadimenti lampedusani non si sono assolutamente voluti privare della favolosa opportunità di fare sfoggio di imbecillità, di grettezza, di ignoranza, impestando Facebook e i social network di banalità, di luoghi comuni, di stereotipi, di mega-patacche, che sono gli stessi identici che chi si è preso il disturbo di alzare il culo e andare a vedere che aria tira fuori dai nostri confini, e di certo non nei cafonissimi villaggi-vacanze di Sharm, non può non aver visto, letto, captato sulle facce impuzzolite degli inglesi, dei tedeschi, degli svizzeri. Ai quali andiamo "a rubare il lavoro". Con giusto un paio di  piccoli, insignificanti tratti distintivi: che noi non abbiamo bisogno di barconi e ci spostiamo in aereo, e non scappiamo da nessunissima guerra se non quella che si stanno facendo da un paio di decenni due tronconi di una stessa impresentabile, corrottissima e incapacissima classe politico-dirigente, di certo non per affermare i propri credo e le proprie ricette socio-economiche, ma per pararsi il culo dopo aver creato imperi economico-mediatici su presupposti che definire fumosi è un eufemismo, per accaparrarsi mega pensioni, mega stipendi, mega prebende e mega privilegi, per piazzare ganze e affettuoso parentado in ogni possibile e immaginabile posticino di potere, spesso assolutamente inventato ad hoc, ma pur sempre pagato con alluvioni di quattrini tutt'altro che inventati, reali, realissimi. E possibilmente pubblici.
Salvo queste due trascurabili distinzioni (si fa per dire), proprio quello facciamo: andiamo all'estero ad occupare posti di lavoro, ad usufruire di abitazioni, a godere di agevolazioni e bonus in termini sanitari, di disoccupazione, di servizi. In tantissimi, ovunque: Europa, Usa, Australia e ora, fenomeno in grandissima espansione, Asia.
Brutto tirare in ballo quel bel ragazzo italiano ucciso nel Kent per sottolineare di che risma di pagliacci degni del miglior Cecco La Qualunque e del suo cchiu pilu per tutti siamo circondati. Ma ogni post sui 540 euro al mese agli immigrati (ma di cosa cazzo si tratta??), ogni sillaba pronunciata da mezze calzette in disgrazia (alla Calderoli) della nostra politica, ogni articolo di giornali trash diretti da personaggi a cui occhio e croce consiglieresti intanto una visita da uno bravo solo a guardali in faccia, gridano vendetta.
Tutti sappiamo quanti siamo, noi italiani nel mondo. Bene o male lo sappiamo tutti. E per pietà risparmiatemi la tiritera sulla fuga di cervelli, perchè noi agli amici stranieri gli abbiamo gentilmente donato anche un sacco di simpatici buontemponi che più che col cervello ragionano col pisello: intrallazzoni, mafiosetti di terza classe, burini sgrammaticati e strafattoni di ogni ordine e grado, che poi sono ahimè la stragrande maggioranza dei casi, altro che cervelli in fuga. 
Tutti, dicevo, sappiamo che per non incappare un italiano dovresti minimo rifugiarti in qualche grotta sulle alture del Golan, e nemmeno te lo prometto. Ma lasciatemi solo concludere con questo piccolo aneddoto.
Era l'11 luglio 1982. In quel periodo vivevo e lavoravo a Londra  (usufruendo di tutto ciò di cui sopra compreso una visita specialistica con tanto di sottofondo musicale in una clinica da sturbo o una settimana di convalescenza (retribuita) che prevedeva belle passeggiate nei giardini botanici di Kew Garden, toccasana pare per una  bronchite neppure serissima, il tutto pagato deduco dagli operosi sudditi di Sua Maestà, non certo dalla miseria di contributi che avrei potuto aver pagato fino a quel momento).
Quella bella sera d'estate ad un tratto mi ritrovai in una Londra intasata, imbottigliata, in preda al caos più totale, ovunque, in ogni area e in ogni quartiere, da Belgravia a South Kensinton: un immenso carnevale, un manicomio di gente, urla, cortei, strombazzamenti, caroselli, tuffi nelle fontane, canti e balli, per ore e ore, sino all'alba.
Letteralmente stordito chiamai mamma che mi rispose emozionata e esultante: "amore, abbiamo vinto i Mondiali! Non immagini cosa sta succedendo qui!"
No, mamma. non immagini te cosa sta succedendo qui.


martedì 22 ottobre 2013

i solenni funerali del povero surfista..

In questo paese alle prese con le prime scaramucce invernali sono andati in onda sotto un bel sole tiepido i primi funerali solenni di Stato senza i morti (le vittime dellla tragedia di Lampedusa), senza i vivi (gli scampati), senza neppure il luogo della sciagura (al suo posto un adorabile angolo di Sicilia caro al ministro Alfano dove però peccato non sia mai sbarcato neppure un surfista reduce da una nottata di bagordi con qualche birretta di troppo), senza il sindaco del luogo della sciagura (a Roma, a fare eloquentemente altro), con in compenso una bella rappresentanza di facce di tolla di rappresentati dei regimi dai quali scappavano molte (tutte?) le vittime della sciagura, e naturalmente del nostro Stato. Che ne hanno approfittato per qualche telegenica e contrita dichiarazione (vivaddio tutte puntualmente sommerse da una selva di fischi, insulti, pernacchie, ingiurie e qualsiasi tipo di schiamazzo ascrivibile alla voce "il minimo indispensabile"), per una di quelle robe che ogni tanto ci fanno pensare fra noi e noi: ma questi scherzano o fanno sul serio?
Sin troppo facili le conclusioni, e mi perdonerete la prevedibilità.
Se quelli erano funerali solenni di Stato io sono Lola  Falana. E il bell'Angelino Alfano uno statista.



lunedì 21 ottobre 2013

Ciro.

Dieci anni fa, al ritorno dalla cena di compleanno di un'amica (il giorno prima o il giorno dopo della data esatta, che è il 22 ottobre, non sono mai riuscito a ricordarlo con precisione) fummo svegliati dalle urla disperate di un gattino. Era venuto a strillare sotto la mia finestra, addirittura sotto il mio scooter, chissà da dove. Mi sono sempre chiesto se questo sia accaduto per caso. Chissà. Fatto sta che quella notte quel povero gattino grigio venne a strillare nel posto giusto. Quella notte la sua vita cambiò. E la mia pure.




sabato 19 ottobre 2013

slogan

I violenti sono degli sfigati imbecilli sempre e comunque, qualsiasi età abbiano, qualsiasi mestiere facciano, in qualsiasi ambito e circostanza. Ma che poi le manifestazioni siano un pò più vivaci delle solite processioni infarcite di slogan vittimistici, in uno stato di diritto è sintomo di salute. Credo.




venerdì 18 ottobre 2013

obrigado!

Ho appena scuriosato (da un po' che non lo facevo) tra le statistiche Google riguardanti questo blog, . Per scoprire con un sussulto di sorpresa che i lettori statunitensi sono più del doppio di quelli italiani, che a loro volta sono solo pochi di più di quelli russi (?..) seguiti dai brasiliani (gradazioni di tono del verde nella cartina) nonostante si tratti di un blog interamente scritto (niente foto, niente gattini, niente culi di Kasta Diva) solo chiacchere e per giunta in italiano. Pressappoco.. 
Pensa te: una volta che quasi quasi ci speravo che la merda di cui scrivo rimanesse in famiglia..  ps: allora спасибо! (grazie, ndr). E buonanotte..





"pronto signora Sciarelli? Chi (cazzo) l'ha visto The Newsroom, dato che lei è di casa?.."

Causa (pare) ascolti non entusiasmanti del primo episodio di The Newsroom ieri sera, preceduto addirittura da trionfante prologo di cotanto direttore di rete,  Rai Tre ha cancellato i due episodi eccezionalmente previsti per stasera, affannosamente annunciandone lo slittamento a giovedì prossimo praticamente ovunque sul web  (Twitter, pagina facebook Rai Tre e pagina dedicata, sito Rai etc) a sole poche ore da quella poi abortita di  stasera. 
Va bè, merda: ero già sul divano prontissimo, con vecchio scodellone di riso freddo e occhialetto d'ordinanza, ma poi dopo lo shock di vedersi apparire quel mattone di film in sostituzione, uno pensa: dopo averla mandata al massacro contro la corrazzata Santoro ieri sera, che in genere saccheggia pubblico proprio alla terza rete Rai, si sarà voluto evitare di sputtanarla stasera contro partite e cazzi vari. 
E invece pochi istanti fa, prima di Linea Notte, un promo annuncia che giovedì prossimo andrà in onda tutt'altro. 
Ora: che cazzo di droga usano i programmatori di Rai Tre? Ditemelo perché la voglio assolutamente.



cloaca più cloaca meno..

Da tempi immemori e con cadenza praticamente quotidiana vanno in onda, sulla rete ammiraglia della cordata ascrivibile alla dinastia Berlusconi, ore e ore e ore di di inenarrabile sudiciumaio trash magistralmente orchestrate dalla flemmatica sorniona piaciona anchor woman dalle unghie pop, dalle poppe top, dal soprassalto di stuporone a orologeria o partenope cazzimma  Barbara d'Urso.
Una roba di uno squallore tale da far impallidire le sedute mistico-taumaturgiche collettive del Santone di Avella, in cui per ore e ore e davanti a un pubblico verosimilmente Family-Day friendly si discorre (ok dai, è un eufemismo) di poveri casi umani di una bassezza intellettivo-umanistica che al confronto il livello di scolarizzazione nelle favelas brasiliane è da Nobel per la Scienza. Che persino Belen che con il gossip pecoreccio e a colpi di culo (in tutti i sensi) si è creata un impero, ha di recente stizzosamente stigmatizzato. Perciò immagina che.
Per intenderci, le corna che quel bottino della Di Pietro, che anni dopo aver provveduto ben benino a ridurre la reputazione del compianto Sandro Paternostro a livelli di Pierino alla Riscossa ancora si aggira indisturbata nello sterile glamour-cafonal degli studi televisivi italiani senza che nessuno abbia nel frattempo provveduto a cacciarla a spintoni che ho capito la cavalleria per una signora ma a tutto c'è un limite, avrebbe subito da quello sfigato deprivato dalla sorte di  qualsiasi cosa somigli anche solo remotamente ad un pietoso residuato di dignità umana tale Giovanni Iannoni, e smascherate per beffarda fatalità sul di lui i-phone. Capito cosa?
Lacrime, sospiri, sogni, pompini, docce, scoregge, crisi isteriche, dichiarazioni d'amore, scheccate e mestruazioni così mal recitate e talmente finte che al confronto Topo Gigio è drammatica attualità di quel sovraffollato cimitero di morti di fama delle sessantasette edizioni del Grande Fratello scientificamente analizzate, passate al microscopio, processate al Luminol che neanche i documenti hot dello scandalo Profumo nella swinging London, per ore, giornate, settimane, mesi da una improbabile fauna umana composta da luminari del calibro di George Leonard, Guendalina Tavassi, Floriana Secondi e Francesca Cipriani, solo per menzionare  i più blasonati. E' chiaro il concetto?
Lele Mora che accusa un ex tronista (ex cosa??) o più verosimilmente sua ex marchetta di andare fortissimo in gratitudine che dopo meravigliose, interminabili, stellatissime notti sarde a base di ostriche, champagne, grattini ai piedi e marcette mussoliniane sussurrate guancia a guancia al chiar di luna sino all'agognato approdo dello steroidale pupillo in quell'altra porcilaia catodica che è Uomini e Donne, lo ha ripagato con ogni possibile angheria compreso lo scorrazzare a tutta birra nelle vippissime vie dello shopping d'alto bordo di mezza Milano rigorosamente a scrocco dopo avergli inculato (anche) la carta di credito. E lo smarchettone impunito che puntualmente appare nella puntata successiva a sbraitare con la bava alla bocca "tu mi hai molestato sessualmente!" (povero, che tenerezza..) e giù con raccapriccianti dettagli della presunta estorta copulazione omo-muscolar-adiposa dell'impresentabile coppietta. Questo tanto per capare giusto quei due o tre esempi a caso tra milioni e milioni, di quotidiano infotainment di altissima caratura in casa Mediaset (e purtroppo in milioni di altre case).
Con buona pace per il web che spernacchia a tutto gas e i talebani del Moige  ormai quotidianamente blu-cobalto in faccia, in preda a crisi epilettiche che l'esorcista gli fa na sega.
Ora: i miracolati a busta paga dell'uomo che è il padre putativo, ma che dico padre: padrino, mentore, guru, rais di questo immondezzaio mediatico che ha fatto sospettare fior di analisti che le casalinghe italiane che in massa si ciucciano quantitativi industriali di sta roba si droghino in realtà molto di più di quanto i coincisi rapporti Istat siano capaci di registrare, sono tutti indistintamente in preda a tremor convulsivo da soprassalto di indignazione per il livello della puntata di Servizio Pubblico ( in effetti non esattamente sopraffino) in cui la tumefatta attrice (prego??) bulgara Michelle Bonev ne raccontava di ogni su quella timorata di Dio dell'amorevole fidanzatina d'Italia  (Dudu annesso e connesso) Francesca Pascale la cui onorabilità ne è uscita così vituperata che già che ci siamo cagare dieci milioni di euro per riabilitarla, prego.
Dai Capezzone ai Brunetta, dalle Cosmi alle Carfagna, tutto un fiorire di "macelleria", "Santoro serial killer", "spazzatura", "cloaca". E a quest'ultimo sostantivo mi fermerei.
Che questo variopinto tripudio di botox di miracolati a vario titolo e a varia prezzolatura targata Arcore  su cui Santoro potrebbe agevolmente far saltar fuori una Michel Bonev cadauno se solo avesse puntate a sufficienza definisca cloaca Servizio Pubblico (pur coi suoi alti e bassi) è come se io, seduto su una panchina in piazza in un bel sabato pomeriggio di inizio inverno, vedendo passare che so, Vladimir Luxuria, esclamassi "checca!".

the newsroom V/S mignotte pentite e mignotte promosse..

Bella serie. Prima delle rivelazioni della mignotta di turno (a volte pentita come stasera, a volte assurta a incarichi istituzionali come in quasi tutte le altre puntate) da Santoro, mi sono guardato su Rai 3 il primo episodio della pluri-premiata The Newsroom (sul mondo dell'informazione tv americana e non solo, in fin dei conti), per l'occasione introdotta addirittura da un piccolo, enfatico preambolo del direttore di rete. 
Certo l'avvio ( bei dialoghi, cazzo) ti catapulta in pochi istanti nel mondo, nella mission della serie. Ma secondo me ci si può riagganciare in corsa, già dai due episodi programmati eccezionalmente per domani sera. E dalla prossima settimana solo il giovedì. E siccome le mignotte più o meno pentite a seconda della puntata e i mastini stipendiati e sguinzagliati per ringhiare, schiumare, sbavare a difesa del vecchio pervertito pluri-indagato e pregiudicato durano sino a notte inoltrata, mi sentirei di rifilarvi un consiglio affatto richiesto. 
La serata iniziatela con (fra gli altri) il grande Sam Waterston (che noi fans di Law&Order abbiamo amato per anni e anni nelle compassatissime vesti giudiziarie che più o meno tutti conoscono) finalmente rilassato, un pò spettinato e con la boccia di whisky in mano nel suo nuovo, perfetto e perfettamente interpretato ruolo in questa bella nuova serie, dove per fiction si descrive un'informazione si competitiva, si cinica, si nevrastenica ma appassionata e in mano a giovani fuoriclasse capacissimi, armati di curricula da spavento, e non sparati in gioco da poderose, sibilanti zampate di questo o quel politico (in genere quello, meglio se pure editore). 
Cioè: meglio iniziare il giovedì sera (ma domani venerdi due episodi però, non dimenticatelo)  con 55 minuti di Jeff Daniel e Jane Fonda (non ancora presente nel primo episodio ma che arriverà) in modo da disintossicarci un po' per poi tornare a respirare i maleodoranti effluvi che lo schermo sembra addirittura emanare con le Santanchè e le Carfagna (a volte pentite a volte  promosse, ricordate?..) per le rimanenti tre ore e passa. 
Il momento (che prima o poi arriverà) in cui Sam Waterston si ritroverà faccia a faccia con la cara, vecchia, adorata Miss Fonda, varrà da solo il prezzo del biglietto. 
E soprattutto risulterà favolosamente  propedeutico al cambio di  canale con doppio e triplo carpiato nel letame ad annaspare per  seguire un talk che in quanto a trash ormai non sì priva di assolutamente niente.  Ma proprio niente. 
Con inalterata stima per il cast fisso, e altrettanto inalterata repulsione per la solita, stuccata e stucchevole baracconata di ospiti, dei quali indiscussa madre putatrice è sua Altezza Sobrissima Mademoiselle la Pitoneuse Daniela Demòn. Che, ahinoi,  ogni volta che proferisce verbo muoiono quattro poveri piccoli Brunettas.  Spìetata st'informazione tv, uh?.. 




martedì 15 ottobre 2013

lo dica con parole sue

Confesso che fino al Ballarò di stasera non avevo mai assistito alla scenetta.
Il deputato grillino Tofano, a conclusione del suo intervento, avvicina il tablet al microfono ed è così che alla Camera risuona (suo malgrado) Patti Smith e la sua People have the power. 
La presidentessa Boldrini impiega qualche istante a capire cosa sta succedendo e poi sorridendo commenta "ah.. abbiamo gli effetti speciali.."
Non conosco nella sua interezza il contenuto dell'intervento dal suggestivo epilogo canterino.
Ma un consiglio a Tofano mi sentirei di darglielo: onorevole: la prossima volta provi a dirlo con parole sue: "la gente ha il potere".
Visto? Non è difficile.




venerdì 11 ottobre 2013

ingrati..

Sono solo come un cane nella stanza ( non piangete: sto scrivendo una stronzata, non il Diario di Anna Frank..). 
Fortunatamente qui d'inverno non è esattamente facile condurre tutta sta vita mondana. Perchè questi  mostriciattoli rompicoglioni ogni volta che esco si offendono a morte e quando rientro se ne vanno tutti sdegnati, a culo ritto, da qualche altra parte. E mi odiano. Lo sento, lo avverto distintamente. 
Piccoli figli di puttana egoisti ingrati.


giovedì 10 ottobre 2013

ci scusiamo coi gentili spettatori..

Grillo si è premurato di farci sapere che i Senatori della Repubblica, da lui piazzati nel nostro parlamento, che ieri si sono prodigati in quella mossa strategicamente vincentissima (e infatti applauditissima) sulla faccenda dell'immigrazione clandestina si sono sbagliati, o erano in vena di burle, o erano strafatti di crack, e comunque hanno agito a titolo personale (PERSONALE? MA CHE CAZZO DICI?!?..) cioè semplicemente in modo non corrispondente ai mutevolissimi capricci suoi e di quel brutto di cui non ricordo mai il nome e chi se ne frega, e che il provvedimento è discutibilissimo, cioè, traduzione dal grillese all'italiano, non lo ha ordinato lui, che se lo avesse ordinato lui (o il brutto) sarebbe andato benissimo, ma che non avendolo ordinato lui non va affatto bene pure se in realtà va benissimo (dai non è difficile da capire anche se io mi spiego un po a cazzo, e poi comunque coi 5 Stelle va sempre così perciò difficile sbagliarsi). Una volta tanto che quella carovana di scappati di casa esaltati ai quali io non farei amministrare il mio buco del culo ne ha azzeccata una, ALT: dietro front. Si sono inventati tutto, non va bene, no pasaran, scusate ci siamo sbagliati, le trasmissioni riprenderanno al più presto possibile. Perchè hanno agito a titolo personale (PERSONALE?!?). Il problema è: riusciranno gli italiani imbecilli come al solito e pure di più ad aprire anche solo un pochettino gli occhi su che cazzo di armata Brancaleone stanno votando in massa o no? Io sono pronto a scommere sul no. Faites votre jeu. (tre lingue in un solo cazzo di post. Evvai.)


venerdì 4 ottobre 2013

cervelli tutt'altro che in fuga..

Secondo l'ultimo rapporto di Migrantes gli italiani emigrati all'estero sono milioni. Non 4 gatti. Milioni. E stiamo parlando di adesso, non del secolo scorso. 
La maggior parte in Europa (il 54%) e i rimanenti nel resto del mondo, con un deciso incremento in questi ultimi tempi di nostri connazionali nel continente asiatico. 
E non si tratta solo di cervelli in fuga, naturalmente. Anzi. Molti "cervelli" sono tutt'altro che in fuga: purtroppo sono qui, in Italia, e in genere scrivono stronzate su Facebook sulle tragedie dell'immigrazione.



giovedì 3 ottobre 2013

tutti cristiani col culo degli altri

Evidentemente alla cristianissima Italia e alla cristianissima Europa (quella che va in piazza a centinaia di migliaia contro i matrimoni gay..)  le parole e il messaggio (nettissimo) di Papa Francesco a Lampedusa sono rimbalzati.  BOING.. 
Tutti cristiani quando c'è da rompere i coglioni per quella roba lugubre del crocifisso nelle aule. MOLTO MENO in altre occasioni.

domenica 29 settembre 2013

si Salvo chi può..

stasera La7 ha sbagliato la sequenza di due episodi di Grey's Anatomy. Per intenderci: prima l'episodio in cui uno dei protagonisti muore, e dopo quello in cui fa testamento e si aggrava. Il tutto infarcito di promo del programma di Salvo Sottile: promo video, promo grafici, promo telepatici, ectoplasmici, qualsiasi cosa, in continuazione, in ogni angolo dello schermo nella speranza che qualcuno si muova a compassione e guardi quella cagata di Linea Gialla che si occupa di tutti i casi di scomparsa tranne che di quella di un qualche barlume di pubblico di cui pare non ci sia traccia rilevabile, nonostante il nuovo boss Cairo (ex pupillo di Berlusconi) ci abbia puntato fino all'ultimo centesimo. 
Dimenticavo: prima di Grey's Anatomy è stata trasmessa una sintesi del programma di Sottile. L'avete persa? Tranquilli: ve la sorbirete di nuovo più tardi, in nottata. Un incubo. Aridatece La7 di Telecom Comunication. 
Ah, già: non c'è più. Sono finiti in Spagna. Toccherà farli cercare da Salvo Sottile. Yup.



happy birthday miss Ekberg

Hai reso il mio paese terribilmente glamour agli occhi del mondo intero (con l'aiutino di quei due signori lì..). Ce ne vorrebbe un'altra. 
Ma di ANITA ce n'è solo una. E di Dolce Vita neanche più la traccia. Happy birthday.



sabato 28 settembre 2013

Ammazza che schifezza..

Quello che oggi ha fatto Burlesconi fa schifo, fa vomitare a spruzzo come l'Esorcista. Inutile girarci tanto intorno. Fa schifo al cazzo e ancora più schifo al cazzo fà la sua corte di servi laidi (pare che persino la figlia Marina abbia manifestato irritazione, che è tutto dire) pronti a baciargli il culo (rinsecchito, a sentire le sue irriconoscenti troie prezzolate) per puro tornaconto (chi per un tornaconto chi per un altro, ma in genere non gratis) anche se questo baciaculesimo comporta il fatto che per l'Italia sia una catastrofe (dai, fingiamo per un attimo di credere che quest'Armata Brancaleone di circo equestre di governo fosse il rimedio alla catastrofe..). 
Ma diciamocelo, sottovoce, e resti fra noi: e lo stuporone di Letta e dei suoi nevrastenici accoliti non fà ancora più schifo al cazzo? Ma su: questa è solo l'ultima rovinosa malefatta di una serie ormai praticamente infinita del vecchio pervy ceralaccato. Ma davvero qualcuno ha pensato anche solo per un istante che Letta, che tutto è fuorchè scemo, si sarebbe aspettato lealtà da Burlesconi? Lealtà e stabilità? Oh please. Caso mai ha sperato fino all'ultimo nel miracolo del finchè dura fa verdura: non compicciamo un cazzo perchè in realtà ci spareremmo tutti in bocca l'un l'altro, ma intanto te ti pari il culo dalle tue magagne giudiziarie e io governo e piazzo i miei incapacissimi papaveri col culo su una potrona per un ultima favolosissima volta dato che non ho altro modo per farlo e dato che probabilmente non ci sarà un altra occasione, che se Renzi diventa premier o anche solo segretario del PD stavolta ci manda tutti e dico tutti a cagare. Peccato solo che stavolta la giustizia sia andata dritta spedita come mai prima d'ora, e la festa sia finita (solo) prima del previsto. Perchè ERA previsto. 
E sussuriamocelo, così, internos: non fa schifo al cazzo pure il fatto che Grillo stia lì a fregarsi le mani (perchè si frega le mani) che l'italia ormai è in malora marcia, ma questi si sono sbranati a vicenda, la colpa è loro, le mani se le sono smerdate loro (in questa catastrofe di governo c'erano praticamente tutti tranne lui..) e io alle prossime elezioni faccio il 150%, arriva la decrescita felice, usciamo dall'euro e entriamo su Gaya, Casaleggio lo faccio papa e i sette nani consoli. E vissero felici e contenti. Sull'isola che (peccato che) non c'è. Allelujah, brava gente. 
Ci sta bene. Ci sta tutto bene. Ce lo meritiamo. Dovrebbero anzi farcene ancora di più. Altro che l'aumento dell'Iva. Meriteremmo l'aumento dell'Iva e pure la Zanicchi bonus, di Iva.  
E per inciso: chi è quell'idiota che stasera gioisce per sto merdone di situazione? Ma quanti cazzi di secoli vi ci vorranno per capire che in questa italietta di merda al peggio non c'è mai fine e che finora il rimedio a ogni catastrofe è stato pure peggio della catastrofe? Chi vi aspettate che arrivi ora, la fata turchina? Guru Deva? Rocker Duck? Mamma Ebe? Arriverà qualche altro stronzo, o interessato o incapace. E' da secoli che non riusciamo a fare praticamente altro che regalare milioni e potere infinito o agli interessati o agli incapaci. Meglio se entrambi.


giovedì 26 settembre 2013

i cattivisti..

Sintetizzo e chiudo così: temo proprio che nessuno in casa Barilla (in casa sua, non fuori..) abbia fatto un applauso a quell'idiota che in pochi secondi si è dato una tale randellata sui coglioni globale a livello di marketing di cui si ricordano pochi precedenti. E a supporto di questo c'è il pietoso tentativo di retromarcia a cui abbiamo dovuto assistere (a cui qualcuno evidentemente lo ha obbligato, dato che dal tono da predicatore del Sud Dakota usato nella famosa intervista non l'avremmo mai detto ) pure più patetico delle affermazioni da cui questo spernacchiamento planetario è scaturito. 
E agli iscritti al partito del cattivismo d'accatto (quelli che sparano considerazioni profondissime tipo "uffa questa legge sull'omofobia!", che dicono sempre il contrario di quello che il buon senso suggerirebbe così si sentono cattivissimi e di destra, salvo ritrovarsi pericolosamente in sintonia coi comunisti Castro e Putin per analogia di vedute..) suggerirei di farsi un giro OVUNQUE nel web per rendersi conto di quanto quel rampollo viziato e alienato dalla realtà sia riuscito in un sol colpo ad aggiudicarsi il premio di Pirla Mondiale dell'Anno. 
Continuate a sperticarvi in improbabili difese d'ufficio di ricconi svalvolati e probabilmente rincitrulliti dall'abuso di troie e cocaina a rischio di offendere persone di cui invece magari siete amici, che vi sono vicini, che condividono il tran tran quotidiano (quello della vita vera) con voi, a un passo da voi. 
Secondo me fate cagare. Ma, come direbbe qualcuno più titolato di me, "chi sono io per giudicare?"..



martedì 24 settembre 2013

volare oh oh..

Alitalia versa di nuovo in condizioni pietose e stavolta i "francesi" rischiano di accaparrarsela per due spicci e a condizioni che definire capestro è un eufemismo. 
Questa è solo una delle ultime prodezze di Burlesconi. Ricordate "non passa lo straniero" e l'intera operazione per preservare "l'italianità" della compagnia di bandiera? Bene: un DISASTRO. Peccato che intanto, ops, questo scherzetto ai contribuenti italiani sia costato miliardi. Ma l'imporante è che abbia tolto l'IMU.. 
So che può sembrare irrispettoso ma comincio a sospettare che chi lo vota sia imbecille.



domenica 22 settembre 2013

Nobel a chi?..

Non sono mai stato uno che arrivava a casa e si metteva su un suo disco. Ma penso che la candidatura al Nobel per la Letteratura a questo signore sia una bella notizia. Non sono un esperto di letteratura, ma di musica pop (in lungo e in largo per gli ultimi 50 anni e più) si. E alcuni suoi testi semplicemente mi sdraiano. 
Ancora oggi, dopo tanti anni, quando sento (ne dico una ma potrei menzionarne cento) "Like a rolling stone" l'unica cosa che riesco a pensare è: ma come cazzo faceva? Ancora oggi prevale lo stupore. 
Intendiamoci: il premio più importante l'ha già vinto: quello che i giganti della storia della musica contemporanea lo indichino come loro fonte di ispirazione (da Bowie a Lennon, da Stevie Wonder a Bono) e che un'intera generazione sia cresciuta (in tutti i sensi) con le sue canzoni. Ma sancirlo con questo riconoscimento sarebbe semplicemente giusto. 
(ps: ma poi leggo del candidato italiano e mi viene il sospetto che sto premio non sia più una cosa tanto seria. Ma questo è un altro discorso..)



giovedì 19 settembre 2013

Berlusconi pride

Putin ha fatto il battutone: "Se Berlusconi fosse stato gay non lo avrebbero toccato". 
Ma gay non lo è e assieme facevate le orge con troie più o meno minorenni e altri colossi della politica internazionale preferibilmente dell'est Europa come Topolànek, che dal nome sembra un personaggio Disney ma è l'ex premier Ceco,  riducendo il livello di credito di cui godiamo nel mondo più o meno al vostro livello, e cioè burletta. Sappiamo già tutto, Vladimir tesoro. 
(ps: il piselletto ritto del premier ceco nel giardino di casa Berlusconi in Sardegna ve lo risparmio più per misericordia che altro).